News & pubblicazioni

Al 31.12.2017 il patrimonio immobiliare presente in Alto Adige ammonta a 623.695 unità immobiliari, per il 45,5% classificate come abitazioni. Il 2017 ha visto un miglioramento della situazione generale del comparto edilizio (+4,6% in confronto all’anno 2016), ma anche un calo del 15,7% in virtù dei permessi di costruire emessi dai beneficiari per nuove costruzioni residenziali. I valori degli immobili ad uso abitativo rimangono stabili nel comune di Bolzano come nel resto della provincia.

Da oggi è consultabile, alla pagina internet https://astat.provincia.bz.it la 34a edizione dell’Annuario statistico della provincia di Bolzano 2018, con dati riferiti al 2017 (la versione cartacea del volume sarà disponibile in breve tempo).

Occupazione in aumento trainata dalle donne. Prosegue il trend di miglioramento del mercato del lavoro altoatesino. Nel 2018 gli occupati sono aumentati (+1,5% rispetto ad un anno prima) segnando così un nuovo record ed attestandosi a 256.900 unità. Il tasso di occupazione si è attestato al 73,5%. Il numero dei disoccupati registra il valore più basso mai raggiunto dopo il 2010 attestandosi per il 2018 a 7.700 individui, corrispondente ad un tasso di disoccupazione del 2,9%. Ulteriori approfondimenti sulla situazione occupazionale del 2018 in Alto Adige verranno diffusi da ASTAT prossimamente.

Nel 4° trimestre del 2018 le esportazioni fanno registrare una diminuzione tendenziale del 2,0% e raggiungono l’importo di 1.255,5 milioni di euro. L’anno 2018 si chiude comunque con una crescita dello 0,5% rispetto all’anno precedente. In valore assoluto le esportazioni toccano quota 4.830,9 milioni. I Macchinari ed apparecchi n.c.a. (18,9%) superano i Prodotti alimentari, bevande e tabacco (17,6%) e forniscono il maggior contributo all’export altoatesino.

Il pilastro dell’agriturismo in provincia di Bolzano è senza dubbio l’alloggio. Nel 2017 si contano 2.680 aziende autorizzate a fornire servizio di alloggio (84,1% delle aziende agrituristiche totali) ed il 65,4% degli alloggi agrituristici offre inoltre il servizio di solo pernottamento.

Il 71% degli altoatesini si sente molto o abbastanza sicuro camminando per la strada quando è buio; il senso di insicurezza delle donne è però decisamente maggiore di quello degli uomini. L’ambiente urbano determina la percezione della sicurezza e del resto i fenomeni di degrado socio-ambientale sono proprio le variabili che, oltre al sesso, spiegano maggiormente le differenze di livello della sicurezza percepita. Lo riferisce l’Astat nel notiziario "Sicurezza dei cittadini 2018".

Con quale frequenza gli altoatesini incontrano i loro amici, praticano sport o navigano in internet? Quali alimenti consumano? Quanti sono i fumatori e i consumatori di bevande alcoliche? Come viene percepito il proprio stato di salute? E qual è il livello di fiducia nel futuro? Queste e altre domande trovano risposta nella raccolta di tabelle "Indagine multiscopo sulle famiglie - 2018" pubblicata online dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT. Approfondimenti su alcuni di questi temi verranno diffusi da ASTAT nei prossimi mesi.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) segnala che nel 2018 il tasso d’inflazione per l’intera collettività (NIC) nel comune di Bolzano si attesta mediamente allo 1,9%, mentre il livello generale dei prezzi in Italia è variato del +1,2% rispetto all’anno precedente. L’incremento maggiore registrato a Bolzano riguarda Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (+3,6%) mentre la divisione Istruzione registra la diminuzione maggiore (-11,1%).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), in collaborazione con l’Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana (IRPET), ha costruito la nuova tavola Input-Output per l’Alto Adige. Disponibile in formato digitale sul sito internet ASTAT (https://astat.provincia.bz.it/it - sezione "PIL, finanze pubbliche e non profit"). Uno dei risultati che ne derivano è che nel 2015, la spesa pubblica ha generato il 17,3% del PIL altoatesino complessivo.

Meno telefonia fissa e più telefonia mobile. In calo la percentuale delle famiglie altoatesine che dispongono del telefono fisso, che passa dal 91% rilevato nel 2000 al 58% attuale. La telefonia mobile, già da anni capillarmente diffusa tra la popolazione non anziana, sta prendendo piede anche tra i meno giovani. Attualmente usa il telefono cellulare il 62% degli over 74, contro il 27% rilevato nel 2006. Lo riferisce l’Istituto provinciale di statistica Astat nel notiziario "Diffusione della telefonia fissa e mobile - 2018".