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Nel 2017 la speranza di vita alla nascita in provincia di Bolzano si attesta a 81,4 anni per i maschi e 86,2 per le femmine. L’aspettativa di vita di entrambi i sessi è al di sopra sia della media nazionale che della media UE.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della provincia autonoma di Bolzano diffonde i prezzi rilevati nel mese di marzo 2019, relativi a una gamma di prodotti provenienti dai principali gruppi di spesa delle famiglie, quali l’alimentare, la ristorazione e i trasporti.

Nel 2017 in provincia di Bolzano mediamente ogni donna ha 1,72 figli. Nel vicino Trentino e nel Tirolo i relativi valori sono inferiori - corrispondono rispettivamente a 1,49 e a 1,52. A livello nazionale il tasso di fecondità si attesta su 1,32 figli, valore che si colloca al terzultimo posto della graduatoria dei paesi UE. Nel 2017 l’età media della madre alla nascita del figlio è stata pari a 32,0 anni. L’albergo "Mamma" è molto apprezzato: un quarto delle persone nubili/celibi in età tra i 25 e i 39 anni vive ancora a casa dei genitori.

L’Istituto provinciale di statistica ASTAT mette a disposizione online una serie storica sull’andamento del turismo in Alto Adige articolata in tre capitoli: capacità ricettiva, arrivi e pernottamenti e principali indicatori turistici. Contemporaneamente è disponibile una raccolta di tabelle con dati dei 116 comuni in Alto Adige sugli arrivi e sulle presenze dal 1950 al 2018.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia Autonoma di Bolzano diffonde le tariffe pubbliche relative ai veicoli, al trasporto pubblico, ad alcuni servizi sociali e allo studio universitario.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia Autonoma di Bolzano pubblica i prezzi rilevati nel 2018 per una serie di prodotti, scelti dai principali raggruppamenti di spesa delle famiglie come alimentari, ristorazione e trasporti. Nel confronto con i capoluoghi vicini, Bolzano è più cara di Trento per i prodotti alimentari, ma non nella ristorazione. Innsbruck è la più conveniente per quel che riguarda i carburanti.

Al 31.12.2018 il numero degli stranieri residenti ha superato per la prima volta la quota delle 50.000 unità, il 4,8% in più rispetto all’anno precedente. L’incidenza percentuale degli stranieri sulla popolazione complessiva risulta pari a 9,5 stranieri ogni 100 abitanti. La gran parte della popolazione straniera proviene dall’Europa, è giovane e vive prevalentemente nei centri urbani. È caratterizzata da una natalità sopra la media e da una mortalità relativamente bassa. Anche nel 2018 il bilancio migratorio risulta positivo.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) stima l’incremento del Prodotto Interno Lordo (PIL) del 2018 per la provincia di Bolzano pari al 2,1%. Per il 2019 l’analisi congiunturale prevede un aumento dell’1,6%. Lo sviluppo congiunturale dell’Alto Adige è sostenuto dalle esportazioni e dalla spesa turistica.

Le indagini spontanee nel web, come quelle sul lupo e sull’ora legale, danneggiano il lavoro della statistica ufficiale, dando legittimità ad un’informazione statistica non scientifica, basata su emotività se non talvolta su interessi individuali. L’ASTAT segnala invece l’impegno della statistica ufficiale per un’informazione statistica di qualità, al servizio dei cittadini e degli organi di governo. Si ricorda che, come da disposizione dell’AGCOM (Autorità Garante nelle Comunicazioni), le indagini spontanee non possono essere definite "sondaggio".

Per ogni altoatesino che parte per un viaggio 10 turisti arrivano in provincia: 730.000 viaggi di altoatesini contro 7.300.000 arrivi di turisti nel 2017. Nel 46% dei viaggi fatti dai residenti in provincia la meta finale è una località situata all’estero. La sistemazione preferita è l’albergo, ma in un caso su quattro ci si fa ospitare da amici o parenti. La spesa mediana giornaliera pro capite (comprendente tutte le voci) è di poco superiore ai 100 euro. Lo riferisce l’Astat nel notiziario "Viaggi e vacanze degli altoatesini 2017".