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Per la prima volta, a seguito di un meticoloso lavoro di ricerca, vengono riepilogate in una pubblicazione dell’ASTAT le vicende della "questione abitativa" in Alto Adige utilizzando tutte le fonti disponibili. Il volume "Politiche abitative in provincia di Bolzano - dall’annessione all’Italia al 2008" offre infatti una lettura di tale aspetto della storia altoatesina, ricostruendone il quadro di riferimento e descrivendo le politiche abitative messe in campo dai soggetti pubblici attivi sul territorio, con particolare attenzione alla situazione attuale.

Oltre il 72% degli altoatesini fa una colazione completa, cioè beve the, caffè o latte e mangia qualcosa. Ciò emerge dall’indagine multiscopo sulle famiglie 2010 condotta dall’Astat per l’Istat. Il pranzo è il pasto principale per tre quarti della popolazione e viene consumato prevalentemente in casa sia nelle città che nei comuni rurali. L’alimentazione degli altoatesini comprende soprattutto cibi ricchi di carboidrati come pane, pasta e riso. Il 75,3% della popolazione ne consuma almeno una volta al giorno.

Da un comunicato stampa dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), emerge che nel 2009 sono state 53 le persone che in provincia di Bolzano si sono tolte la vita, pari a 10,6 suicidi ogni 100.000 abitanti. I decessi per suicidio, mediamente uno ogni settimana, sono paragonabili a quelli causati dagli incidenti stradali. In un contesto di confronti territoriali, la provincia di Bolzano si colloca in una posizione mediamente di poco superiore a quella nazionale e di poco inferiore a quella europea.

Nel 2008 in Alto Adige sono stati venduti 362 milioni di litri di carburante. La benzina super ha rappresentato meno di un terzo dei carburanti, mentre il gasolio per autotrazione ha inciso per il 60% sul mercato, e i carburanti liquidi e il gas metano hanno continuato la loro crescita. Relativamente al consumo di gas naturale, l’industria nel 2009 ha registrato un crollo del 34,8% rispetto all’anno precedente e quindi anche un calo dei consumi totali. Questi ed altri interessanti dati sugli impieghi di carburante e sull’evoluzione dei prezzi sono stati diffusi dall’Istituto provinciale di Statistica - ASTAT.

L’Istituto provinciale di statistica (Astat) rende noto che al 30.06.2010 il tasso annuo effettivo globale (TAEG) relativo ad un mutuo ipotecario di 150.000 euro a 20 anni, con rate semestrali e tasso variabile, è diminuito nuovamente, ma in modo meno incisivo rispetto ai trimestri precedenti, ed ha raggiunto un valore medio del 3,0%. Inversione di tendenza per lo spread, che inizia a calare dopo un anno di rialzi: il valore medio si è attestato sul 2,0%. Tassi minimi record per il tasso di interesse medio sui conti correnti ordinari (il valore medio scende allo 0,4%), e per il tasso annuo nominale (TAN) medio sui certificati di deposito a 18 mesi e a 6 mesi (i valori medi sono diminuiti e hanno raggiunto rispettivamente lo 0,1% e lo 0,8%).

Per la prima volta, a seguito di un meticoloso lavoro di ricerca, vengono riepilogate in una pubblicazione dell’ASTAT le vicende della "questione abitativa" in Alto Adige utilizzando tutte le fonti disponibili. Il volume "Politiche abitative in provincia di Bolzano - dall’annessione all’Italia al 2008" offre infatti una lettura di tale aspetto della storia altoatesina, ricostruendone il quadro di riferimento e descrivendo le politiche abitative messe in campo dai soggetti pubblici attivi sul territorio, con particolare attenzione alla situazione attuale. Vengono infine sviluppate alcune riflessioni di sintesi e individuati gli aspetti emergenti che il settore pubblico si trova a dover affrontare nell’ambito dell’edilizia residenziale e sociale. La presentazione si svolgerà il giorno venerdì 10 settembre 2010, alle ore 11.00 presso la Sala stampa del Palazzo provinciale 1 - Via Crispi 3

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica i dati relativi alla produzione e al consumo di energia in Alto Adige nel 2009, anno in cui si è avuta una produzione energetica pari a 5.995 milioni di kWh e un consumo di 2.946 milioni di kWh. E’ stato quindi prodotto il doppio dell’energia effettivamente utilizzata. Il 41,5% dell’energia è stato impiegato dal settore dei Servizi, il 33,4% è fluito nell’Industria, il 19,4% negli Usi domestici e il 5,8% nell’Agricoltura e silvicoltura.

L’ASTAT ha rivisto la stima del valore aggiunto delle banche, che è passato da 647,8 milioni di euro nel 2008 a 595,3 milioni di euro nel 2009, registrando un calo dell’8,1%. Il margine d’interesse ha subito una flessione ancora maggiore (-15,4%). La maggiore stabilità del valore aggiunto rispetto al margine d’interesse è dovuta innanzitutto alla crescita della produzione (+3,8%) e alla flessione dei costi intermedi rispetto all’anno precedente (-9,6%). Questi ed ulteriori risultati sono disponibili nel comunicato "Valore aggiunto delle banche - 2009" diffuso da ASTAT.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che, in base ad una rilevazione ISTAT, nel 2008 sono stati denunciati dalle Forze di Polizia all’Autorità giudiziaria 13.790 delitti commessi in provincia di Bolzano, il 3,3% in meno rispetto all’anno precedente. Quasi la metà dei delitti ha riguardato le denunce per furti, seguono quelle per danneggiamenti e per truffe e frodi informatiche.