News & pubblicazioni
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Vacanze degli altoatesini - 2010
Dall’Indagine Multiscopo sulle famiglie dell’ISTAT del 2010, condotta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), emerge che il 61,7% degli altoatesini si è recato in vacanza per un periodo di almeno quattro notti consecutive nei 12 mesi prima dell’intervista. Il 54,5% ha passato le vacanze in Italia, il 28,8% all’estero ed il 16,7% sia all’estero che in Italia. Gli uomini non vanno in vacanza prevalentemente per motivi di lavoro o di studio, le donne per ragioni economiche oppure per motivi di famiglia.
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Prezzi - Confronto 2005-2010
Sulla base della rilevazione Istat sui prezzi al consumo effettuata mensilmente nel comune di Bolzano, Astat presenta i valori medi riscontrati ad agosto 2005 e ad agosto 2010 con le relative variazioni percentuali. Seguono alcune considerazioni sull’esperienza dei prezzi bloccati.
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Occupazione - 2° trimestre 2010
Tasso di attività al 73%. Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nel secondo trimestre del 2010 in provincia di Bolzano il tasso di attività ammonta al 73,3%, mentre il tasso di disoccupazione, depurato dell’effetto stagionale, si attesta al 3,2%. Tre persone su quattro, in età tra 15 e 64 anni, partecipano al mondo del lavoro.
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Cause di morte - 2009
Conclusa l’elaborazione delle schede di morte, l’Istituto provinciale di statistica - ASTAT rende noto che anche per il 2009 le malattie del sistema circolatorio sono state la prima causa di morte, seguite a breve distanza dai tumori e, con una quota decisamente inferiore, dalle malattie del sistema respiratorio e dalle cause esterne di morbosità e mortalità.
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Operatori culturali - 2009
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno 2009 sono stati rilevati in provincia di Bolzano 769 operatori culturali. L’attività musicale, con l’80,7% degli spettacoli, è stata la più presente sul territorio. 12.034 sono stati gli spettacoli/esposizioni organizzati in provincia di Bolzano per un numero complessivo di rappresentazioni/giornate di esposizione pari a 24.770. Più di 2,6 milioni di spettatori e visitatori hanno usufruito di tale offerta.
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Piccole e medie imprese - 2007
Nell’anno 2007 in Alto Adige sono state censite 41.373 piccole e medie imprese, per un totale di 134.286 addetti. Le imprese hanno segnato un fatturato di 19 miliardi di euro, dal quale scaturisce un valore aggiunto pari a 5,5 miliardi di euro. Il valore aggiunto delle piccole e medie imprese ammonta al 33,1% del PIL provinciale. Questi e altri risultati si trovano nel notiziario, diffuso da ASTAT, "Piccole e medie imprese - 2007".
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Andamento turistico - Luglio-agosto 2010
L’Istituto provinciale di statistica - ASTAT comunica che nel periodo luglio-agosto 2010 si è verificato un aumento del 2,8% negli arrivi e del 2,5% nelle presenze rispetto all’anno precedente. Sia a luglio che ad agosto è stato registrato il valore massimo di pernottamenti degli ultimi 10 anni.
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Corsi a tempo pieno e per apprendisti nelle scuole professionali 2009/10
Nell’anno formativo 2009/10 8.910 studenti frequentano uno degli istituti professionali presenti sul territorio provinciale. 5.339 sono iscritti a corsi di formazione professionale a tempo pieno e 3.571 frequentano corsi per apprendisti. L’83,0% degli studenti frequenta un istituto in lingua tedesca o ladina, mentre 1.512 sono gli studenti che frequentano istituti in lingua italiana.
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Tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese - 2009
Nel 2009 l’80% delle imprese con almeno 10 addetti dispone di un proprio sito Internet. La connessione tramite modem analogico viene sempre meno usata. Nell’ambito dell’e-commerce emerge che il 30% delle imprese ha effettuato acquisti on-line, mentre il 10% ha effettuato vendite on-line. Questi dati e altri interessanti risultati sui sistemi informativi vengono diffusi dall’ASTAT nel notiziario “Tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese - 2009”.
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Le tariffe pubbliche per la mobilità, l’educazione ed il sociale - 2010
L’Osservatorio prezzi e tariffe dell’ASTAT diffonde, sulla base delle segnalazioni delle singole istituzioni, le tariffe pubbliche riguardanti alcuni servizi sociali, alla persona oppure relativi a veicoli e trasporti pubblici. Rispetto al 2009 le tasse scolastiche e quelle relative alla Tassa automobilistica sono rimaste invariate. Nel settore dei servizi sociali, l’aumento medio provinciale relativo ai "pasti domiciliari" si aggira attorno al 6,2% mentre, per quanto concerne le tariffe giornaliere per posto letto, gli incrementi sono stati più lievi.
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