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In Alto Adige la distribuzione dei ruoli tra femmine e maschi ha una connotazione prettamente tradizionale, per cui da sempre le donne hanno il maggior carico di lavoro nell’organizzazione della casa e della famiglia, spesso in aggiunta alla propria attività lavorativa. Le donne altoatesine non solo dedicano più tempo alle attività domestiche, il loro contributo è anche collegato ad un dispendio di energie fisiche molto maggiore. Questo risulta da un comunicato stampa dell’Istituto provinciale di statistica - ASTAT.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2009/10 sono 27.557 gli alunni che frequentano una delle 330 scuole primarie dell’Alto Adige. Gli alunni ripetenti sono complessivamente 108. Nell’anno scolastico in corso sono 2.153 gli alunni stranieri iscritti nelle scuole elementari altoatesine, vale a dire 7,8 ogni 100 iscritti e 1.194 sono quelli che non si avvalgono dell’educazione religiosa, pari a 4,3 alunni ogni 100 iscritti.

Nel 2021 la popolazione residente sfiorerà le 530.000 unità. In base al modello di previsione demografica dell’ASTAT, la popolazione residente in provincia di Bolzano passerà dalle ca. 500.000 del 2009 alle ca. 530.000 unità del 2021, evidenziando un incremento del 5,3%. In 9 comuni su 116, vale a dire il 7,8%, la popolazione è destinata a calare, in 3 si mantiene costante, e nei restanti 104 aumenta. Ponte Gardena, Lauregno, Predoi, Anterivo, San Pancrazio, Martello, Caines, Corvara in Badia e Ultimo sono i comuni con previsione demografica negativa. All’opposto Salorno, Naz-Sciaves, Fortezza, Plaus, Magrè s.s.d.v., Rio di Pusteria evidenziano per il 2021 rispetto al 2009 crescite della popolazione almeno pari al 10%.

Da un notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) emerge come nel 2009 il tasso di inflazione in Italia abbia raggiunto un valore medio dello 0,7%. Il comune di Bolzano ha registrato un tasso di poco superiore, lo 0,8%. Sono aumentati in modo particolare i "Prodotti alimentari e le bevande analcoliche", mentre in calo risultano i prezzi nei "Trasporti".

L’istituto provinciale di statistica ASTAT ha pubblicato il nuovo Manuale demografico per la provincia di Bolzano. Le circa 200 pagine della pubblicazione informano in merito ai numerosi fenomeni che incidono sulla crescita e sulla composizione della popolazione altoatesina. Il numero di abitanti in Alto Adige continua a crescere. Solo in parte questo può essere ricondotto al saldo naturale positivo. I giovani altoatesini convolano a nozze sempre più tardi ed in media mettono al mondo meno figli rispetto alla generazione dei propri genitori. Ormai sono i flussi migratori che incidono maggiormente sulla crescita della popolazione.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2009/10 sono 17.674 gli alunni che frequentano una delle 87 scuole medie, denominate ufficialmente scuole secondarie di I grado, dell’Alto Adige. Gli alunni ripetenti sono complessivamente 625. Nell’anno scolastico in corso sono 1.380 gli alunni senza cittadinanza italiana iscritti nelle scuole medie altoatesine, vale a dire 7,8 ogni 100 iscritti. Sono 747 gli alunni che non si avvalgono dell’educazione religiosa, pari a 4,2 alunni ogni 100 iscritti.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che la percentuale di successo per gli esami di bi- e trilinguismo nel corso del 2009 è diminuita, rispetto ai cinque anni precedenti, per tutte le tipologie di patentino. La carriera A ha registrato una percentuale di promossi pari al 49,5%, la carriera B 22,3%, la C 35,2% e per la carriera D la percentuale di successo è pari al 77,4%.

In questi giorni l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde la pubblicazione "Tavola Input-Output per l’Alto Adige - 2005". Trattasi di uno strumento adatto a descrivere in termini quantitativi la struttura produttiva della provincia di Bolzano. La tavola I-O è in grado di rappresentare le interdipendenze e le interconnessioni tra le variabili economiche, evidenziando gli effetti delle misure intraprese.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2009/10 i bambini che frequentano una delle 335 scuole dell’infanzia dell’Alto Adige sono 16.046. Nell’anno scolastico in corso i bambini stranieri iscritti nelle scuole dell’infanzia altoatesine sono 1.601, vale a dire 10,0 ogni 100 iscritti.

Da un ASTAT-Info dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) relativo alla ricerca e sviluppo (R&S) dell’anno 2007, si evince come in Alto Adige siano stati spesi circa 92,1 milioni di euro (lo 0,55% del prodotto interno lordo PIL) per attività di ricerca e sviluppo interna (spese Intra-Muros). Nel complesso gli addetti alla R&S ammontano a circa 1.230 unità.