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Nell’anno 2006 in Alto Adige sono state censite 40.695 piccole e medie imprese, per un totale di 131.521 addetti. Le imprese hanno segnato un fatturato di 17,4 miliardi di euro, dal quale scaturisce un valore aggiunto pari a 5,0 miliardi di euro. Il valore aggiunto delle piccole e medie imprese ammonta al 31,2% del PIL provinciale. Questi e altri risultati si trovano nel notiziario, diffuso da ASTAT, "Piccole e medie imprese - 2006".

Come risulta da un notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nel corso dell’anno 2008 in provincia di Bolzano sono stati prodotti 5.558 milioni di kWh di energia elettrica. Ciò rappresenta il valore più alto dal 2002. In Alto Adige, dove non sono disponibili combustibili fossili, l’acqua assume un significato particolare quale materia prima eco-compatibile per la produzione di energia elettrica. Nel corso di un 2008 ricco di precipitazioni, l’energia idroelettrica ha rappresentato il 98,8% della produzione energetica totale.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno 2008 sono stati rilevati in provincia di Bolzano 771 operatori culturali. L’attività musicale, con l’80,3% degli spettacoli, è stata la più presente sul territorio. 11.947 sono stati gli spettacoli organizzati in provincia di Bolzano per un numero complessivo di rappresentazioni pari a 20.646. Più di 2,3 milioni di spettatori e visitatori hanno usufruito di tale offerta.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia di Bolzano, presso l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), diffonde i prezzi dei prodotti e servizi contenuti nel sottopaniere, rilevati nel mese di giugno 2009 (complessivamente 48 quotazioni). Valori di dettaglio per tutte le tipologie di prezzo dei principali centri provinciali, così come di Innsbruck e Trento, sono disponibili sul sito dell’Osservatorio prezzi: http://www.provincia.bz.it/osservatorio-prezzi/default.asp

L’Osservatorio provinciale prezzi, presso l’istituto provinciale di statistica, nel mese di giugno 2009 ha effettuato la rilevazione presso oltre 500 esercizi commerciali di circa 12.000 quotazioni per i 40 prodotti previsti dal minipaniere provinciale. Valori di dettaglio per tutte le tipologie di prezzo dei centri provinciali, così come di Innsbruck e Trento, sono disponibili sul sito dell’Osservatorio prezzi: http://www.provincia.bz.it/osservatorio-prezzi

In base a quanto riportato nel notiziario sull’ “Utilizzo dell’energia elettrica - 2008” edito dall’Istituto provinciale di Statistica (ASTAT), in Alto Adige le attività del Terziario hanno determinato il consumo di oltre il 40% dell’energia elettrica, il 35,9% è stato assorbito dall’Industria, circa il 18% dagli Usi domestici ed il 5,1% dall’Agricoltura.

In Alto Adige, nel corso dell’anno 2008, sono stati stanziati 892 milioni di euro per la realizzazione di opere pubbliche, con una leggera crescita (+0,6%) rispetto all’anno precedente. Questi risultati emergono dal notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT). In analogia a quanto accaduto negli ultimi anni, nel 2008 la maggior parte delle opere pubbliche è ascrivibile al settore Trasporti, per un valore di 264 milioni di euro. Al secondo posto si colloca il settore Acqua, energia e comunicazioni con un esborso pari a 157 milioni di euro.

L’Osservatorio prezzi e tariffe dell’Astat, sulla base delle segnalazioni dei singoli Comuni, diffonde le tariffe comunali per scuola materna, microstruttura ed asilo nido per l’anno 2008/09. La scuola materna è un servizio offerto da tutti i comuni con tariffa media di 53,69 €/mese. Il servizio di microstruttura per i bimbi da 0 a 36 mesi è offerto da 23 dei 116 comuni altoatesini con tariffa media di 539,90 €/mese. Infine i quattro comuni altoatesini di maggior dimensioni offrono anche il servizio di asilo nido con una tariffa media mensile di 325,50 €/mese.

Dall’Indagine Multiscopo "Uso del tempo 2008" dell’ISTAT, condotta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), si evince che l’86,0% degli altoatesini di 15 anni e più, in caso di bisogno, può contare sull’aiuto di persone non appartenenti alla cerchia dei familiari conviventi. La famiglia di origine ricopre ancora un ruolo importante: in caso di necessità ci si rivolge infatti soprattutto a fratelli e sorelle (47,1%), genitori (madre: 39,2%; padre: 30,4%) e figli (31,7%). Il 34,6% degli altoatesini in caso di bisogno può contare anche sugli amici.