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L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia di Bolzano, insediato presso l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), diffonde i prezzi dei beni e dei servizi contenuti nel sottopaniere rilevato durante il mese di giugno 2010 (complessivamente 45 voci di prodotto).

L’analisi dei permessi di costruire ritirati nel corso del 2009 in provincia di Bolzano ha evidenziato, rispetto all’anno passato, dei segnali di ripresa dell’attività edilizia. La cubatura prevista è infatti aumentata dell’1,9%, grazie soprattutto ai fabbricati residenziali (+6,7%). Rallenta inoltre il trend negativo dei fabbricati non residenziali (-0,9%). Tra le opere ultimate si registra una diminuzione dell’8,7%, determinata soprattutto dai fabbricati aventi uso abitativo (-23,7%).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che al termine dell’anno scolastico 2009/10 sono stati scrutinati 16.010 studenti delle 1e, 2e, 3e e 4e classi delle scuole superiori. 3.176 sono stati rimandati a settembre. 2.825 studenti hanno superato l’esame di riparazione, mentre 351 sono stati bocciati.

L’Osservatorio provinciale prezzi ha rilevato i prezzi del minipaniere per il mese di giugno 2010. Il minipaniere riguarda 39 prodotti di diversi capitoli di spesa delle famiglie, quali generi alimentari, mobili, servizi e spese di ristorazione.

L’Istituto provinciale di statistica (Astat) comunica che nel 1° semestre 2010 le esportazioni della provincia di Bolzano sono risultate pari a 1.529,4 milioni di euro, con un aumento del 17,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dovuto alla crescita dei flussi sia verso i paesi UE (+14,2%) sia verso i paesi extra UE (+27,1%). La fase positiva coinvolge anche le importazioni (+18,9% rispetto al 2009). La bilancia commerciale è peggiorata chiudendo con un disavanzo pari a 517,8 milioni di euro, contro i 418,7 milioni di euro del 1° semestre 2009.

Con data di riferimento 24 ottobre 2010 viene effettuato 6° Censimento generale dell’agricoltura. A partire dal 25 ottobre 2010 e fino al 31 gennaio 2011, le aziende agricole presenti sul territorio provinciale, verranno contattate da un rilevatore incaricato dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) per compilare il questionario di rilevazione. Per la prima volta il modello potrà essere compilato anche online. I dati rilevati saranno la base per tutti i finanziamenti provinciali ed europei al settore agricolo da qui ai prossimi 10 anni. Rispondere in modo corretto e completo alle domande riportate sul questionario è un atto utile alle stesse aziende agricole.

Da oggi è disponibile (online) l’edizione 2010 del volume “Alto Adige in cifre”. L’opuscolo offre un’anteprima generale di dati statistici relativi alla provincia di Bolzano che saranno poi ripresi ed ampliati nel nostro annuario statistico la cui uscita online è prevista per fine novembre 2010. L’Alto Adige in cifre è stato redatto anche nella versione ladina.

Su iniziativa dell’ONU, il giorno 20 ottobre si celebra per la prima volta in tutto il mondo la Giornata della statistica. La moderna organizzazione della società civile è basata necessariamente su una ampia disponibilità di dati ed informazioni statistiche, aggiornate e credibili, raccolte ed elaborate con professionalità ed imparzialità. L’Istituto provinciale di statistica ASTAT è stato istituito nel giugno del 1980 e da 30 anni è l’organo principale della statistica ufficiale presente in provincia di Bolzano.

Da un comunicato stampa dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), emerge che al 31.12.2009 gli stranieri nati in Italia, ma figli di genitori stranieri - ovvero le seconde generazioni - costituiscono complessivamente il 13,3% della popolazione straniera residente in provincia di Bolzano; nel caso specifico dei minorenni, le seconde generazioni nate - e probabilmente cresciute - in Alto Adige rappresentano oltre la metà dei minori stranieri residenti (51,5%).

In occasione della Giornata Mondiale indetta dall’Onu contro la povertà e del 2010 Anno europeo della lotta alla povertà e all’esclusione sociale (17 novembre) l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica i dati relativi all’indicatore a-rischio-povertà. Nel 2008 in Alto Adige il numero di persone che dispongono di un reddito familiare al di sotto della soglia di povertà è pari al 16,0% della popolazione mentre la percentuale delle famiglie a rischio povertà è del 17,9%, pari a ca. 36.000 unità.