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L’Istituto provinciale di statistica (Astat) comunica che nel 4° trimestre del 2015 le esportazioni fanno registrare un consistente aumento tendenziale (+16,2%) e raggiungono l’importo record di 1.189,8 milioni di euro. Grazie al risultato dell’ultimo segmento dell’anno, sommato agli incrementi registrati nei primi tre trimestri, l’anno 2015 si è chiuso con una crescita del 9,8% rispetto all’anno precedente. In valore assoluto le esportazioni superano per la prima volta la soglia record di 4 miliardi di euro, toccando quota 4.358,3 milioni di euro.

Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nell’anno 2015 sono 135.800 i maschi e 108.800 le femmine che risultano occupati. In cerca di occupazione si trovano mediamente 5.000 maschi e 4.700 femmine. Il tasso di disoccupazione ammonta a 3,8% (3,5% tra gli uomini e 4,2% tra le donne).

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia Autonoma di Bolzano diffonde le tariffe pubbliche relative ai veicoli, al trasporto pubblico, ad alcuni servizi sociali e allo studio universitario.

Dai dati dell’Istituto Provinciale di Statistica (ASTAT) emerge come in Alto Adige la distribuzione dei ruoli tra femmine e maschi continui ad avere una connotazione tradizionale, per la quale alle donne spetta la gran parte della gestione della casa e della famiglia (in media 25 ore settimanali contro 9 dei maschi), spesso in aggiunta alla loro attività lavorativa.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 2014 in provincia di Bolzano sono stati denunciati dalle Forze di Polizia all’Autorità giudiziaria 17.862 delitti, dato stabile rispetto all’anno precedente (+0,1%). In aumento i Furti (+10,3%), i quali costituiscono quasi sei delitti denunciati su dieci (57,3%). In calo i Danneggiamenti (-16,4%), le Truffe e frodi informatiche (-12,7%), le Rapine (-9,8%) e i delitti riguardanti stupefacenti (-22,1%). In Alto Adige sono stati denunciati 34,5 delitti ogni 1.000 abitanti, il corrispettivo valore italiano è invece pari a 46,3 delitti ogni 1.000 abitanti.

Come risulta da un notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), due terzi dei 19.778 studenti altoatesini frequentano una scuola secondaria di II grado nei pressi del comune di residenza; l’84,8% studia in uno dei quattro principali centri della provincia.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica i risultati degli esami di bi- e trilinguismo, tenendo conto dell’avvenuta riforma, per l’anno 2015. Vengono inoltre presentati i dati inerenti le prove degli esami per l’accertamento della lingua ladina e i certificati linguistici.

Nel 2015 il tasso d’inflazione nel comune di Bolzano si attesta mediamente allo 0,5%, mentre il livello generale dei prezzi in Italia corrisponde ampiamente a quello dell’anno precedente. Si tratta di un valore analogo a quello europeo per il quale, sulla base dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato (IPCA), si registra un tasso medio annuale dello 0,0%. Come emerge dal comunicato "Prezzi al consumo 2015" Istituto provinciale di Statistica (ASTAT), una causa rilevante della bassa inflazione è costituita dal crollo dei prezzi dell’energia.

L’Istituto provinciale di statistica diffonde la prima edizione dell’opuscolo "Agricoltura in cifre 2014". Si tratta di una raccolta di dati che fornisce un quadro generale del sistema agricolo della nostra provincia. La brochure, oltre che consultabile online sul sito http://www.provincia.bz.it/astat/, è disponibile anche in versione cartacea presso l’ASTAT.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) rende noto che nel 2° semestre 2015 in Alto Adige sono stati dichiarati 24 fallimenti. Il totale annuo ammonta a 66 procedimenti avviati, valore in linea con quello del 2014 (65 fallimenti). Sono state registrate 1,5 procedure ogni 1.000 imprese. I settori più colpiti sono le Costruzioni e l’Industria, rispettivamente con 17 e 15 procedimenti concorsuali aperti. Nel 2015 sono stati adottati 64 provvedimenti di chiusura.