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Dati dettagliati sul mercato del lavoro, ed in particolare sull’occupazione pubblica, sono l’argomento del volume "Occupazione in provincia di Bolzano - 2013". Complessivamente, nel 2013, 245.300 sono le persone occupate; gli occupati part-time in dieci anni sono aumentati fortemente. In provincia di Bolzano un occupato su quattro lavora nel pubblico impiego.

In occasione dell’Equal pay day, che in Alto Adige verrà celebrato il 17 aprile, l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde alcuni dati relativi alle retribuzioni corrisposte ai lavoratori dipendenti del settore privato. Mediante l’utilizzo di una fonte ufficiale (INPS) si può accertare l’esistenza di un differenziale retributivo tra le lavoratrici e i lavoratori (gender pay gap). In particolare: considerando i rapporti di lavoro a tempo pieno il differenziale retributivo è del 16,9% a svantaggio delle donne. Differenziali nelle retribuzioni sono notevolmente influenzati da caratteristiche quali l’anzianità di servizio, la quota di lavoro part time, il settore economico e la tipologia contrattuale.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia Autonoma di Bolzano diffonde le tariffe pubbliche relative ai veicoli, al trasporto pubblico, ad alcuni servizi sociali e allo studio universitario. Le tariffe vengono rilevate annualmente e sono pubblicate in modo dettagliato sul sito dell’Osservatorio provinciale prezzi e tariffe: http://www.provincia.bz.it/osservatorio-prezzi-tariffe/

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2014/15 sono 17.076 gli alunni che frequentano una delle 89 scuole medie, denominate ufficialmente scuole secondarie di I grado, dell’Alto Adige. Gli alunni ripetenti sono complessivamente 453. Nell’anno scolastico in corso sono 1.627 gli alunni senza cittadinanza italiana iscritti nelle scuole medie altoatesine, vale a dire 9,5 ogni 100 iscritti. Sono 931 (di cui 682 stranieri) gli alunni che non si avvalgono dell’educazione religiosa, pari a 5,5 alunni ogni 100 iscritti.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2014/15 il tasso di scolarità nelle scuole dell’infanzia dell’Alto Adige si è attestato al 99,7%, facendo registrare un incremento di 9,5 punti percentuali rispetto all’anno scolastico 2004/05.

Come risulta da un notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), il patrimonio librario delle biblioteche pubbliche presenti in provincia di Bolzano nel 2014 conta oltre 3,2 milioni di libri. Nel 2014 il numero di prestiti di libri registrati presso le biblioteche è risultato pari a 2.833.750 libri. In provincia di Bolzano le strutture che fanno parte della rete di biblioteche pubbliche sono quasi 300.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde il "Rapporto sull’economia dell’Alto Adige - 2013". Il fascicolo raccoglie i principali dati di carattere economico, con l’obiettivo di fornire un quadro completo sulla struttura economica locale, cercando di individuare i punti di forza e di debolezza dell’Alto Adige. La pubblicazione è disponibile in formato PDF on-line all’indirizzo http://www.provincia.bz.it/astat. Il fascicolo in formato cartaceo verrà distribuito nei prossimi giorni presso l’ASTAT (Via C. Michael Gamper 1, Bolzano).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2014/15 sono 27.986 gli alunni che frequentano una delle 327 scuole primarie dell’Alto Adige. Gli alunni ripetenti sono complessivamente 96. Nell’anno scolastico in corso sono 3.162 gli alunni stranieri iscritti nelle scuole elementari altoatesine, vale a dire 11,3 ogni 100 iscritti. 1.840 sono gli alunni che non si avvalgono dell’educazione religiosa, pari a 6,6 alunni ogni 100 iscritti.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 2013 in provincia di Bolzano sono stati denunciati dalle Forze di Polizia all’Autorità giudiziaria 17.836 delitti, con un aumento del 6,4% rispetto all’anno precedente. Tale aumento è dovuto soprattutto ai reati contro il patrimonio (furti, rapine, truffe e frodi, danneggiamenti ecc.). I Furti, i quali costituiscono oltre la metà dei delitti denunciati (52,0%), palesano una crescita del 4,9%. In Alto Adige sono stati denunciati 34,8 delitti ogni 1.000 abitanti, il corrispettivo valore italiano è invece pari a 48,0 delitti ogni 1.000 abitanti.

Dall’Indagine ISTAT "Multiscopo sulle famiglie 2014", condotta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), emerge che in Alto Adige oltre 7 persone su 10 navigano in internet. Gli altoatesini usano la rete per informarsi e comunicare. Continua la crescita degli acquisti online.