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L’istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 3° trimestre 2014 dall’Alto Adige sono state esportate merci per un valore di 982,1 milioni di euro. Nei confronti del corrispondente trimestre del 2013 si registra un aumento del 7,1%. Le esportazioni verso gli Stati dell’Unione Europea rimangono nel complesso stabili, mentre quelle dirette verso l’Africa e l’America crescono rispettivamente del 30,9% e del 30,1%. Si registrano incrementi delle esportazioni tra gli altri per i prodotti tessili (+28,8%), mentre si segnala un calo per i computer ed i prodotti in legno (entrambi -9,0%).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 2013 le esportazioni altoatesine sono ammontate a 3.860,6 milioni di euro, in notevole crescita rispetto all’anno precedente (+4,8%). Nella classifica dei prodotti più esportati, le Mele occupano saldamente la prima posizione, con un valore pari a 479,5 milioni di euro, il 12,4% sul totale dell’export. Sono 2.573 gli operatori economici altoatesini che hanno effettuato vendite di merci all’estero nel 2013.

In base ai dati ufficiali di ISTAT/ASTAT, nel 2012 sono stati spesi circa 113,5 milioni di euro per attività di ricerca e sviluppo (R&S), con una riduzione del 3,9% rispetto al 2011. Ciò corrisponde allo 0,59% del prodotto interno lordo (PIL) altoatesino. Nel complesso gli addetti alla R&S ammontano a 1.604 unità, il 2,9% in più rispetto all’anno precedente. Questi dati e altri risultati su questo tema vengono diffusi dall’ASTAT nel notiziario "Ricerca e Sviluppo (R&S) - 2012".

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che la stagione turistica estiva 2014 (da maggio a ottobre) ha evidenziato, rispetto all’anno precedente, valori stabili (+0,1%) per gli arrivi, mentre le presenze sono calate del 2,9%. In crescita, rispetto al 2013, le presenze nei mesi di giugno e ottobre. Con oltre 5,2 milioni di pernottamenti, agosto si conferma il mese di maggior attrazione turistica.

11.000 persone in cerca di lavoro. Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nel terzo trimestre del 2014 in provincia di Bolzano il tasso di occupazione ammonta al 73,4%, mentre il tasso di disoccupazione congiunturale si attesta al 4,2%. 11.000 persone sono in cerca di lavoro.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia autonoma di Bolzano pubblica i prezzi di settembre 2014 relativi ad una gamma di prodotti provenienti dai principali gruppi di spesa delle famiglie, quali l’alimentare, la ristorazione e i trasporti.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), in collaborazione con l’Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana (IRPET), ha costruito la nuova tavola Input-Output per l’Alto Adige, disponibile in formato digitale sul sito internet ASTAT (www.provincia.bz.it/astat) - sezione "PIL e conto economico". La tavola Input-Output pubblicata fa riferimento all’anno 2011.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica i dati riguardanti le retribuzioni dei lavoratori nell’economia privata altoatesina negli anni tra il 2007 e il 2012. Secondo l’Archivio amministrativo delle denunce mensili (EMens) dell’INPS, nel 2012 il settore privato nella provincia di Bolzano ha dato lavoro a 167.017 persone. Rispetto al 2007 si registra un aumento di 10.160 lavoratori (+6,5%). La retribuzione media lorda annua è ammontata a 27.925 euro e, tenendo conto dell’inflazione, manifesta una perdita di valore dell’1,0% rispetto al 2011.

Da oggi è disponibile (online) l’edizione 2014 del volume "Alto Adige in cifre". L’opuscolo offre un’anteprima generale di dati statistici relativi alla provincia di Bolzano che saranno poi ripresi ed ampliati nel nostro Annuario statistico la cui uscita online è imminente. L’Alto Adige in cifre è stato redatto anche nella versione ladina e inglese.

La raccolta di tabelle "Attività edilizia e recuperi edilizi in Alto Adige - dati comunali 2013" comprende i riepiloghi dell’attività edilizia autorizzata dai singoli comuni. Le tabelle contengono le caratteristiche più importanti sia dei fabbricati residenziali e non residenziali in base ai permessi di costruire ritirati nel 2013 che dei recuperi edilizi effettuati nel medesimo anno.