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L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde i risultati relativi alla stima del Prodotto Interno Lordo (PIL) provinciale al 2010 e la relativa previsione per l’anno 2011. Nel 2009 l’economia altoatesina aveva risentito meno degli altri Paesi della situazione congiuntu-rale negativa, registrando una diminuzione del PIL pari al 2,6%. Conseguentemente, per il 2010, si ipotizza che il rimbalzo sia meno vigoroso (+0,9% rispetto, per esempio, al +3,6% della Germania), mentre in base alle proiezioni si prevede una crescita più dinamica nel 2011 (+1,7%).

In questi giorni l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde la pubblicazione "Turismo in Alto Adige - Anno turistico 2009/10". Il fascicolo analizza nel dettaglio l’offerta ricettiva (esercizi ricettivi e posti letto) e la domanda turistica (arrivi e presenze), verificando il rapporto fra queste due componenti. L’edizione pubblicata propone come approfondimento l’analisi della durata del soggiorno.

L’Osservatorio provinciale prezzi ha rilevato i prezzi del minipaniere per il mese di dicembre 2010. Il minipaniere riguarda 39 prodotti di diversi capitoli di spesa delle famiglie, quali generi alimentari, mobili, servizi e spese di ristorazione. All’indirizzo web www.provincia.bz.it/osservatorio-prezzi è possibile visionare e confrontare le varie tipologie di prezzo.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia Autonoma di Bolzano, sulla base delle segnalazioni dei singoli comuni, diffonde un confronto sulle tariffe comunali sull’abitazione e le imposte locali relative al periodo 2006 - 2010. Dall’analisi delle varie tariffe emerge che nel periodo di riferimento esse hanno fatto rilevare, in termini reali (al netto dell’inflazione), un lieve aumento medio pari allo 0,4%.

L’Istituto provinciale di statistica (Astat) comunica che nel 2010 le esportazioni altoatesine sono ammontate a 3.318,8 milioni di euro, registrando una crescita pari al 20,2% rispetto al 2009. Le importazioni hanno segnalato un trend ancora più marcato, registrando un aumento del 26,4% rispetto al 2009 e attestandosi su un valore pari a 4.579,3 milioni di euro. La bilancia commerciale si è chiusa con un disavanzo pari a 1.260,4 milioni di euro, segnalando un peggioramento del 46,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2010/11 sono 20.337 gli studenti che frequentano una delle 75 scuole superiori, denominate ufficialmente scuole secondarie di II grado, dell’Alto Adige. I ripetenti sono complessivamente 1.177 e gli studenti senza cittadinanza italiana sono 1.263, vale a dire 6,2 ogni 100 iscritti.

Il numero di abitanti in Alto Adige continua a crescere. Solo in parte questo può essere ricondotto al saldo naturale positivo. I giovani altoatesini convolano a nozze sempre più tardi ed in media mettono al mondo meno figli rispetto alla generazione dei propri genitori. Ormai sono i flussi migratori che incidono maggiormente sulla crescita della popolazione. Queste e tante altre informazioni sono disponibili nella recente pubblicazione "Manuale demografico" dell’Istituto Provinciale di Statistica ASTAT.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2010/11 sono 17.770 gli alunni che frequentano una delle 88 scuole medie, denominate ufficialmente scuole secondarie di I grado, dell’Alto Adige. Gli alunni ripetenti sono complessivamente 559. Nell’anno scolastico in corso sono 1.471 gli alunni senza cittadinanza italiana iscritti nelle scuole medie altoatesine, vale a dire 8,3 ogni 100 iscritti. Sono 851 (di cui 615 stranieri) gli alunni che non si avvalgono dell’educazione religiosa, pari a 4,8 alunni ogni 100 iscritti.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel periodo novembre 2010-gennaio 2011 si sono verificati dei lievi aumenti sia negli arrivi (+0,2%) sia nelle presenze (+0,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi risultati utili riferiti alla stagione invernale - seppur parziali - sono da imputare agli sviluppi positivi dei mesi di novembre e gennaio.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che la percentuale di successo per gli esami di bi- e trilinguismo nel corso del 2010 è aumentata per le carriere A e D ed è diminuita per le tipologie di patentino B e C. La carriera A ha registrato una percentuale di promossi pari al 53,6%, la carriera B 21,1%, la C 34,3% e per la carriera D la percentuale di successo è pari al 78,1%.