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L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia di Bolzano, insediato presso l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), diffonde i prezzi dei beni e dei servizi contenuti nel sottopaniere rilevati durante il mese di marzo 2011 (complessivamente 45 voci di prodotto).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) rileva ed elabora, già da molti anni, diverse informazioni relative al mondo dell’istruzione e della formazione, dalla scuola dell’infanzia all’università. A partire da questa pluralità di dati è stata costruita una serie d’indicatori statistici per un’analisi più precisa, ma allo stesso tempo più sintetica, del fenomeno istruzione in provincia di Bolzano. Questi indicatori sono raccolti nel volume “Indicatori dell’istruzione in provincia di Bolzano - 1991/92-2009/10”, di cui vengono presentati alcuni dati riassuntivi in questo comunicato. Il volume completo è scaricabile da internet (www.provincia.bz.it/astat).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) ha rilevato in provincia di Bolzano nel 2010 88 organizzazioni che hanno svolto iniziative educative. Queste organizzazioni hanno attivato complessivamente 16.929 iniziative, per un totale di 276.272 partecipanti e 345.538 ore di lezione. Quasi due partecipanti su tre sono donne. Il settore cultura e formazione della persona ha segnato il numero più alto di partecipanti per corso.

L’istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che la stagione invernale 2010/11 si è conclusa con un calo dello 0,2% negli arrivi e dell’1,6% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La diminuzione va ricondotta all’andamento negativo dei due mercati turistici tradizionali dell’Alto Adige, cioè la Germania e l’Italia.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno accademico 2009/10 gli altoatesini iscritti presso le università italiane ed austriache sono 12.012, di cui 2.345 neoimmatricolati. 2.030 studenti altoatesini si sono laureati nell’anno di studio 2008/09 ovvero nell’anno solare 2009.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che, in provincia di Bolzano, grazie alle campagne di prevenzione il 2010 è risultato in assoluto l’anno in cui si sono registrati meno incidenti stradali, morti e feriti degli ultimi 20 anni. Con riferimento all’obiettivo fissato dall’Unione Europea nel Libro Bianco del 13 settembre 2001, che prevedeva la riduzione della mortalità a livello nazionale del 50% dal 2000 al 2010, la provincia di Bolzano non solo ha raggiunto l’obiettivo, ma lo ha addirittura superato. Difatti, nel 2010, la diminuzione della mortalità rispetto al 2000 è risultata pari al -66,3%, i morti sono passati da 86 a 29 in soli 10 anni.

Dal 2007 al 2008 le società di capitali hanno evidenziato i primi segnali della crisi economica: la redditività (ROI) è scesa del 22,5% e la liquidità corrente del 4,3%. Analizzando l’intero periodo 2003-2008 l’industria, rispetto al comparto dei servizi, ha segnalato gli indici di bilancio più elevati. L’indice di redditività del capitale investito (ROI) più alto è stato registrato dalle medie imprese (50-249 addetti) nel 2005. Questi e altri risultati su questa tematica vengono diffusi dall’ASTAT nel volume "Indici di bilancio delle imprese altoatesine - 2003-2008".

Per il sesto anno consecutivo l’Istituto provinciale di Statistica (ASTAT) diffonde i dati relativi all’Indagine sulle abitudini di acquisto delle famiglie altoatesine. Nel 2010 il 22,2% delle famiglie altoatesine ha dichiarato di aver effettuato acquisti occasionali e/o ripetuti fuori dal territorio provinciale (compresi gli acquisti da catalogo o internet). In primis è la possibilità di spuntare prezzi più convenienti a spingere le famiglie residenti in provincia ad evadere per lo shopping. L’Austria rimane la meta preferita mentre la sorpresa è rappresentata dall’e-commerce, ovvero le transazioni di beni e servizi tramite internet, che attira un numero sempre maggiore di interessati.

Nel 2010 il 78,9% delle imprese con almeno 10 addetti dispone di un proprio sito internet. La connessione tramite DSL aumenta di 6,7 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Nell’ambito dell’e-commerce emerge che il 37,8% delle imprese ha effettuato acquisti on-line, mentre l’8,1% ha effettuato vendite on-line. Questi dati e altri interessanti risultati sui sistemi informativi vengono diffusi dall’ASTAT nel notiziario "Tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese - 2010".

L’Osservatorio provinciale prezzi ha rilevato i prezzi del minipaniere per il mese di marzo 2011. Il minipaniere riguarda 37 prodotti di diversi capitoli di spesa delle famiglie, quali generi alimentari, mobili, servizi e spese di ristorazione.