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Dall’Indagine Multiscopo sulle famiglie del 2011, condotta dall’ASTAT, emerge che il 67,1% degli altoatesini è molto soddisfatto della propria vita. Sono 2 punti in meno rispetto all’anno scorso, ma il livello di soddisfazione rimane elevato. Nei rapporti interpersonali però prevale la diffidenza: il 63,4% è dell’opinione che bisogna essere molto cauti; eppure proprio l’analisi del dato mostra che è dall’apertura verso il prossimo che deriva la soddisfazione.

La "Relazione sull’attività dell’Amministrazione provinciale", giunta ormai alla sua quindicesima edizione, illustra alla collettività le prestazioni erogate nel 2010, l’impiego del denaro pubblico e i provvedimenti assunti finalizzati allo snellimento burocratico, all’economicità ed alla vicinanza ai cittadini. In un’ottica di approccio innovativo, la Relazione sull’attività dell’amministrazione provinciale non verrà più prodotta nella sua versione cartacea.

Nel 2010, per la prima volta dalla crisi finanziaria mondiale, il valore economico generato dalle banche ha fatto registrare una crescita del 3,1%, raggiungendo così i 615,5 milioni di euro. Il margine d’interesse invece mantiene il suo trend negativo a causa dei bassi tassi ufficiali di riferimento. Questi ed ulteriori risultati relativi alle banche altoatesine sono disponibili nel comunicato "Valore economico generato dalle banche - 2010" pubblicato da ASTAT.

L’Osservatorio prezzi e tariffe dell’ASTAT diffonde, sulla base dei dati trasmessi o pubblicati dalle singole istituzioni e dagli uffici provinciali, le tariffe pubbliche riguardanti alcuni servizi pubblici nel settore sociale, dell’educazione e della mobilità. Rispetto all’anno precedente le tariffe per la tassa automobilistica rimangono invariate. La tassa provinciale per il diritto allo studio sale nel 2011 di 2,00 € per arrivare a 132,50 €. Nel settore dei servizi sociali l’aumento medio provinciale relativo ai "pasti domiciliari" per un menù completo con consegna si aggira attorno al 4,4%.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel bimestre maggio-giugno 2011 sono stati registrati flussi turistici in aumento rispetto all’anno precedente: gli arrivi sono cresciuti dell’1,9%, le presenze del 2,9%. In particolare si è messo in luce il mese di giugno che, rispetto all’anno precedente, ha segnalato un aumento del 17,3% nelle presenze, mentre il mese di maggio aveva subito forti contrazioni.

L’istituto provinciale di statistica ASTAT comunica che nel 2009 le imprese attive operanti in Alto Adige nell’industria e nei servizi sono risultate essere 42.673 per un totale di 183.244 addetti. Nonostante la crisi il trend rispetto all’anno precedente è positivo: +0,1% nelle imprese e +0,3% negli occupati. Il sistema produttivo provinciale resta caratterizzato dalla prevalenza di unità di piccole dimensioni (92,9% di imprese con meno di 10 addetti) e dalla rilevanza dell’artigianato tra le imprese manifatturiere (81,1%).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno 2010 sono stati rilevati in provincia di Bolzano 731 operatori culturali. L’attività musicale, con il 78,6% degli spettacoli, è stata la più presente sul territorio. 11.600 sono stati gli spettacoli/esposizioni organizzati in provincia di Bolzano per un numero complessivo di rappresentazioni/giornate di esposizione pari a 22.473. Più di 2,3 milioni di spettatori e visitatori hanno usufruito di tale offerta.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), in collaborazione con l’Ufficio trasporti funiviari, diffonde il volume "Impianti a fune in Alto Adige 2010". Al 31.12.2010 sono 375 gli impianti a fune in Alto Adige, un impianto in meno rispetto all’anno precedente. Nel corso dell’anno è stato realizzato 1 impianto su tracciato nuovo, sono stati ristrutturati 6 impianti (di cui uno era rimasto fuori servizio l’anno precedente) e ne sono stati radiati 3.

L’ASTAT rende noto che nel 1° semestre 2011 in Alto Adige sono stati dichiarati complessivamente 31 fallimenti, due in meno rispetto allo stesso periodo del 2010. Sono state aperte 0,8 procedure ogni 1.000 imprese, la maggior parte delle quali ha interessato il settore delle Costruzioni (12 fallimenti, pari a 2,3 sentenze dichiarative ogni 1.000 imprese). Nello stesso periodo sono stati chiusi 32 procedimenti.

7.500 persone in cerca di lavoro. Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nel primo trimestre del 2011 in provincia di Bolzano il tasso di attività ammonta al 73,7%, mentre il tasso di disoccupazione congiunturale si attesta al 3,0%. 7.500 persone sono in cerca di lavoro.