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L’istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde il notiziario “Bilancio energetico dell’Alto Adige 2000-2008”. Con riferimento all’anno 2008 l’energia totale consumata è pari a 11.867 GWh; tale fabbisogno complessivo è soddisfatto per il 62,2% da prodotti derivati dal petrolio e per il restante 37,8% da fonti rinnovabili. I livelli più alti di consumo sono registrati nel settore termico (5.310 GWh/anno). Il consumo di energia pro capite per l’anno 2008 si attesta invece a 23.908 kWh per residente.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia di Bolzano, insediato presso l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), diffonde i prezzi dei beni e dei servizi contenuti nel sottopaniere rilevato durante il mese di settembre 2010 (complessivamente 45 voci di prodotto).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2009/10 erano 16.046 i bambini che frequentavano una scuola dell’infanzia dell’Alto Adige; 27.557 alunni frequentavano una scuola primaria, 17.674 una scuola secondaria di I grado; 19.829 studenti erano iscritti ad una scuola secondaria di II grado e 8.910 ad un corso di formazione professionale. Considerando tutti i gradi scolastici erano 7.071 gli stranieri iscritti, ovvero il 7,9%. Nelle scuole professionali si iscrivono più maschi che femmine, soprattutto per quanto riguarda i corsi per apprendisti, mentre nelle scuole secondarie di II grado vi sono tendenzialmente più femmine. Nell’anno accademico 2008/09 erano 11.343 gli studenti altoatesini che frequentavano una università, di cui 4.989 maschi e 6.354 femmine. 6.176 studenti erano iscritti ad un ateneo italiano e 5.167 ad uno austriaco.

Lo scopo della nuova pubblicazione dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) è quello di analizzare ed approfondire l’impatto che l’immigrazione ha avuto sul settore dell’istruzione, cercando di individuare, a livello internazionale, le macroaree che hanno contribuito e tuttora contribuiscono ad alimentare tale flusso immigratorio, cercando di meglio comprendere l’eterogeneità del fenomeno presente sul nostro territorio.

L’ASTAT rende noto che nel 2° semestre 2010 in Alto Adige sono stati dichiarati 27 fallimenti. Il totale annuo ammonta a 60 procedimenti avviati (14 in meno rispetto al 2009). Sono state registrate 1,5 procedure ogni 1.000 imprese, valore inferiore al dato dell’anno precedente (1,9). Sempre nell’anno 2010 sono stati adottati 93 provvedimenti di chiusura.

Come in tutti i paesi occidentali industrializzati, anche in provincia di Bolzano ha trovato casa un numero sempre maggiore di immigrati da tutto il mondo. Il fatto che, ufficialmente, in Alto Adige vivano persone provenienti da 126 nazioni diverse, determina l’eterogeneità della nostra società. Dai dati dell’Indagine multiscopo sulle famiglie 2010 emerge che soprattutto nel settore dell’assistenza è occupato il doppio delle persone di origine straniera rispetto alla popolazione locale. Collaboratrici domestiche e assistenti per anziani e diversamente abili lavorano prevalentemente in famiglie residenti nei comuni urbani.

L’Osservatorio provinciale prezzi ha rilevato i prezzi del minipaniere per il mese di settembre 2010. Il minipaniere riguarda 39 prodotti di diversi capitoli di spesa delle famiglie, quali generi alimentari, mobili, servizi e spese di ristorazione.

L’ASTAT rende noto che durante i primi tre trimestri del 2010 sono stati ritirati permessi di costruire per una cubatura totale di 3.041 mila m³, con un aumento del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2009. Le opere ultimate sono invece diminuite del 33,0%. I dati dell’attività edilizia costantemente aggiornati ad ogni trimestre sono disponibili sul sito internet dell’ASTAT www.provincia.bz.it/astat all’interno del Barometro congiunturale.

Tasso di disoccupazione al 3%. Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nel terzo trimestre del 2010 in provincia di Bolzano il tasso di attività ammonta al 73,0%, mentre il tasso di disoccupazione, depurato dell’effetto stagionale, si attesta al 3,0%. Tre persone su quattro, in età tra 15 e 64 anni, partecipano al mondo del lavoro.

L’Istituto provinciale di statistica diffonde la 26a edizione dell’Annuario statistico della Provincia di Bolzano. I dati raccolti nel volume sono riferiti per lo più all’anno 2009. L’Annuario statistico rappresenta per l’Istituto provinciale di statistica la pietra miliare dell’informazione statistica, il punto di riferimento essenziale a cui attingere gli elementi principali sulla struttura e sull’evoluzione demografica, sociale, economica ed ambientale della nostra provincia.