News & pubblicazioni
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Violenza sulle donne: Centri antiviolenza e strutture residenziali - 2022
L’Istituto provinciale di statistica Astat pubblica i risultati della rilevazione sulle prestazioni e i servizi offerti dai centri antiviolenza e dalle strutture protette sul territorio provinciale. Anche nel 2022 la forma di violenza predominante è quella psicologica (82% dei casi), rispetto all’anno 2021 risulta in aumento quella economica (34%). Nel 90% dei casi la violenza avviene in ambito familiare e affettivo; la metà delle donne vittime di violenza ha un’età compresa tra i 30 e i 49 anni. Nel 2022 26 donne sono state aiutate attraverso il progetto Erika, un’iniziativa che permette alle vittime di violenza l’accesso prioritario al Pronto soccorso degli ospedali dell’Alto Adige.
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Ricerca e Sviluppo (R&S) - 2021
In base ai dati ufficiali di ISTAT/ASTAT, nel 2021 sono stati spesi 213,7 milioni di euro per attività di Ricerca e Sviluppo, con una diminuzione dell’1,3% rispetto al 2020. Ciò corrisponde allo 0,91% del prodotto interno lordo (PIL) altoatesino. Nel complesso gli addetti e le addette alla R&S ammontano a 3.703 unità. Questi ed altri risultati su questo tema vengono diffusi dall’ASTAT nell’astat info "Ricerca e Sviluppo (R&S) - 2021".
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Occupazione - 2° trimestre 2023
Nel secondo trimestre 2023 il numero di occupati (262.039 persone) segna una diminuzione su base annua di 1.552 unità. Il settore che determina la crescita di occupati maggiore in valori assoluti è quello dei servizi (187.810 occupati, +4.769 persone su base annua). Il settore industriale e in misura maggiore l’agricoltura segnano invece dei cali su base annua di occupati, rispettivamente di -2.134 e -4.188 persone. I disoccupati in ammontano a 3.351 persone, pari a 4.478 unità in meno rispetto al trimestre precedente e a 2.072 in meno rispetto ad un anno prima. Questo valore segna un nuovo minimo storico nel numero di disoccupati in Alto Adige. Si registra un calo soprattutto tra le donne, per cui si contano infatti appena 1.153 disoccupate.
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Commercio estero - 2° trimestre 2023
L’istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 2° trimestre 2023 sono state esportate merci dall’Alto Adige per un valore di 1.667,0 milioni di euro (-0,7% rispetto al secondo trimestre 2022). Le esportazioni verso i Paesi UE 27 post Brexit denotano nel complesso una diminuzione del 3,1%, quelle dirette verso la Germania del 3,8%, quelle verso i Paesi extraeuropei crescono del 2,2%, in particolare dell’8,2% verso gli Stati Uniti. Le esportazioni nel settore dei Macchinari ed apparecchi n.c.a. salgono del 12,6%, scendono quelle dei Metalli di base e prodotti in metallo (-13,7%).
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Fabbisogno di tempo di assistenza prolungato per bambine e bambini fino a 10 anni - 2023
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica alcuni risultati dell’indagine "Fabbisogno di tempo prolungato", condotta in collaborazione con l’Agenzia per la famiglia e con il coinvolgimento delle tre Sovrintendenze delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie provinciali. Più di un genitore su quattro vorrebbe allungare l’assistenza sia durante l’anno scolastico, sia in estate. Tra chi lavora part-time, un genitore su due lavorerebbe più ore se l’assistenza venisse prolungata.
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Studenti altoatesini nelle università italiane ed austriache - 2021/22
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno accademico 2021/22 le persone residenti in Alto Adige iscritte presso le università italiane ed austriache sono complessivamente 12.971, di cui 2.015 neo-immatricolate. Il tasso di iscrizione all’università delle femmine (35,8%) è significativamente più alto rispetto a quello dei maschi (25,4%). 2.436 studentesse e studenti altoatesini si sono laureati nelle università italiane ed austriache nell’anno accademico 2020/21 ovvero nell’anno solare 2021.
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Mobilità e traffico in provincia di Bolzano - 2021
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica il volume “Mobilità e traffico in provincia di Bolzano - 2021”, in cui sono raccolti tutti i dati riguardanti la mobilità, il traffico e altri aspetti legati a tali fenomeni. Il Covid del 2020 ha avuto un impatto devastante sull’utilizzo dei trasporti pubblici, nel 2021 la ripercussione era ancora significativa. Sulle linee ferroviarie nel 2021 si viaggiava quasi a metà rispetto al 2019 (pre-covid), sugli autobus il 30% in meno. Sono aumentate le autovetture elettriche immatricolate (+16,7% rispetto al 2019). L’uso della bicicletta è ormai un trend, il concorso ciclistico “Alto Adige pedala” nel 2021 ha registrato il record assoluto di persone iscritte, in tutto 4.798.
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Turismo in alcune regioni alpine - 2022
L’Istituto provinciale di Statistica (ASTAT) pubblica alcuni risultati relativi ai flussi turistici della zona alpina Arge Alp. Dopo il calo significativo dei pernottamenti negli anni 2020 e 2021 a causa della crisi pandemica, le attività turistiche nel 2022 tornano ad aumentare in tutte le aree alpine osservate. Il numero di arrivi e di pernottamenti aumenta e raggiunge rispettivamente più di 35,3 milioni e 123,4 milioni. L’offerta ricettiva nell’area alpina analizzata è costituita da 18.981 esercizi alberghieri per un totale di più di 832 mila posti letto. Il numero più cospicuo di letti offerti si trova nel Tirolo (25,2%).
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Indagine multiscopo sulle famiglie - 2021
Con quale frequenza e per quali attività le altoatesine e gli altoatesini utilizzano Internet? Quanto è diffuso l’uso dei social media e dei servizi di streaming? Quanto spesso si pratica sport o si va al cinema e a teatro? Quali alimenti vengono consumati regolarmente? Quante persone fumano e consumano bevande alcoliche? Come vengono giudicati i servizi degli uffici postali e dell’ASL? Quali sono i problemi ambientali che preoccupano di più? Queste e altre domande trovano risposta nelle tabelle raccolte nell’astat data 08/2023 "Indagine multiscopo sulle famiglie - 2021" pubblicato dall’Istituto provinciale di statistica ASTAT.
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Attività edilizia - 1° semestre 2023
L’Istituto provinciale di statistica - ASTAT rende noto che durante il primo semestre del 2023 si è manifestato un calo dell’attività edilizia rispetto allo stesso periodo del 2022, per quanto riguarda i permessi dei nuovi fabbricati e le opere ultimate. Sono stati emessi dai Comuni permessi di costruire per una cubatura complessiva di 1.289 mila m³, con una diminuzione del 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le opere ultimate calano del 43,2%.
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