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A quanto ammonta la produzione in Alto Adige? Quali sono i settori produttivi e a chi destinano i propri prodotti? Quali legami ci sono fra i settori produttivi locali? E con il resto del mondo? Export, consumi delle famiglie e dei turisti, spesa pubblica: in che modo influiscono sull’economia altoatesina? A queste ed altre domande viene data una risposta nel notiziario “Analisi strutturale dell’economia altoatesina - L’utilizzo della Tavola Input-Output” pubblicato dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT).

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia di Bolzano presenta per la prima volta le tariffe relative ad energia elettrica e gas offerte sul mercato libero rilevate in Marzo 2012. Per un consumo di energia elettrica pari a 4.500 kWh in fascia bioraria per una famiglia tipo di 4 persone, la spesa annua stimata varia da 955,52 euro a 1.299,57 euro.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 2010, ultimo anno di disponibilità dei dati, le famiglie altoatesine hanno sostenuto una spesa media mensile per l’acquisto di beni e servizi per il consumo pari a 2.846 euro. Ad incidere maggiormente sul bilancio delle famiglie sono state le spese per beni e servizi non alimentari (pari all’86,5% della spesa totale), in particolare i costi legati all’abitazione.

L’istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde la pubblicazione "Bilancio energetico dell’Alto Adige - 2009". Nel fascicolo vengono analizzati dettagliatamente sia la produzione sia il consumo di energia. Con riferimento all’anno 2009 l’energia totale consumata è stata pari a 11.958 GWh. Tale fabbisogno complessivo è soddisfatto per il 38,4% da fonti rinnovabili. I livelli più alti di consumo sono registrati nel settore termico (5.255 GWh/anno). Il consumo di energia pro capite per l’anno 2009 si attesta a 23.861 kWh per residente, contro i 34.846 kWh registrati a livello nazionale.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che la percentuale di successo per gli esami di bi- e trilinguismo nel corso del 2011 è aumentata per tutte le carriere tranne che per la e D. La carriera A ha registrato una percentuale di promossi pari al 61,4%, la carriera B 30,8%, la C 39,1% e per la carriera D la percentuale di successo è pari al 74,8%.

L’Istituto provinciale di statistica (Astat) rende noto che il 4° trimestre 2011 è stato caratterizzato da un forte rialzo del tasso annuo effettivo globale (TAEG) relativo ad un mutuo ipotecario di 150.000 euro a 20 anni, con rate semestrali e tasso variabile, che ha registrato un valore medio del 4,9%, superiore di 1,8 punti percentuali rispetto al valore registrato nello stesso periodo del 2010 (3,1%). Aumenta l’ISC, l’indicatore sintetico di costo, dei conti correnti giovani, che in media ha registrato un incremento del 13,7% rispetto a quello rilevato nello stesso periodo del 2010.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2011/12 i bambini che frequentano una delle 339 scuole dell’infanzia dell’Alto Adige sono 16.407. Nell’anno scolastico in corso i bambini stranieri iscritti nelle scuole dell’infanzia altoatesine sono 1.994, vale a dire 12,2 ogni 100 iscritti.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel periodo novembre 2011-gennaio 2012 si sono verificate flessioni sia negli arrivi (-2,6%) sia nelle presenze (-3,0%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Particolarmente consistente risulta essere la diminuzione dei clienti italiani. Anche i turisti germanici non segnalano risultati confortanti, in aumento invece i turisti svizzeri e quelli provenienti dai nuovi mercati.

L’ASTAT pubblica la serie revisionata sulla base dell’ATECO 2007 dei principali aggregati economici resi disponibili dall’ISTAT: prodotto interno lordo (Pil), valore aggiunto, spesa per consumi finali, investimenti fissi lordi, redditi da lavoro dipendente e occupati, sia dipendenti che indipendenti. Questi dati, coerenti con quelli nazionali, sono per il momento disponibili solamente per gli anni 2007, 2008 e 2009.

L’ASTAT pubblica il volume Mobilità e traffico in Alto Adige - 2010, in cui sono raccolti tutti i dati riferiti alla mobilità di persone e di merci in provincia di Bolzano. Nel 2010 la consistenza del parco veicolare altoatesino è aumentata del 2,2% rispetto al 2009, ma il numero di nuove immatricolazioni si é notevolmente ridotto, segnando un calo del 12,6%. Viceversa si registra un maggiore ricorso agli abbonamenti per il trasporto pubblico (+7,9%).