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L’ASTAT rende noto che nel 1° semestre 2012 in Alto Adige sono stati dichiarati complessivamente 43 fallimenti, dodici in più rispetto allo stesso periodo del 2011. Sono state aperte 1,0 procedure ogni 1.000 imprese, con un forte aumento nel settore economico del Commercio e nella comunità comprensoriale di Bolzano (rispettivamente da 3 a 15 e da 8 a 18 fallimenti dichiarati).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), in collaborazione con l’Ufficio trasporti funiviari, diffonde il volume "Impianti a fune in Alto Adige 2011". Nel fascicolo vengono presentati i principali dati statistici relativi agli impianti a fune, analizzandone sia l’offerta che la domanda. La pubblicazione si compone di due parti: la prima descrittiva, la seconda tabellare. Nella prima parte vengono esposti i dati strutturali, l’utilizzo degli impianti, i dati economici e i confronti con altri ambiti territoriali. Nella seconda parte vengono invece presentati i dati relativi ai singoli impianti funiviari.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno accademico 2010/11 gli altoatesini iscritti presso le università italiane ed austriache sono 12.193, di cui 2.110 neoimmatricolati. 1.931 studenti altoatesini si sono laureati nell’anno di studi 2009/10 ovvero nell’anno solare 2010.

9.200 persone in cerca di lavoro. Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nel primo trimestre del 2012 in provincia di Bolzano il tasso di attività ammonta al 74,8%, mentre il tasso di disoccupazione congiunturale si attesta al 3,6%. 9.200 persone sono in cerca di lavoro.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno scolastico 2011/12 sono 20.662 gli studenti che frequentano una delle 76 scuole superiori, denominate ufficialmente scuole secondarie di II grado, dell’Alto Adige. I ripetenti sono complessivamente 1.141 e gli studenti senza cittadinanza italiana sono 1.453, vale a dire 7,0 ogni 100 iscritti.

Secondo i primi risultati provvisori relativi al Censimento delle abitazioni, il numero di abitazioni occupate da persone residenti ammontava nel 2011 a 199.419. Ciò rappresenta un aumento rispetto al censimento 2001 del 15,9%.

Da un indagine telefonica condotta dall’ASTAT emerge che quasi la metà degli altoatesini (46,7%) digiuna nel periodo di Quaresima o cambia le proprie abitudini consuete. La rinuncia riguarda soprattutto la carne, i dolci e l’alcol. I motivi principali sono quello religioso e la tradizione. Il 48,6% degli altoatesini conosce l’iniziativa "Io rinuncio" e il 5,1% ci ha anche partecipato quest’anno.

Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT, al 31.12.2011 il numero degli stranieri residenti, provenienti da 134 paesi del mondo, ammonta a 44.362 unità; ciò corrisponde ad un aumento del 6,4% rispetto all’anno precedente. L’incidenza percentuale degli stranieri sulla popolazione complessiva raggiunge il valore di 8,7 stranieri ogni 100 residenti. Questa crescita è da ricondursi soprattutto al movimento migratorio dall’estero, ma anche ad un’alta natalità e ad una mortalità relativamente bassa degli stranieri. La gran parte della popolazione straniera proviene dall’Europa, è giovane e vive prevalentemente nei centri urbani.

Secondo i primi risultati provvisori del Censimento 2011, la popolazione altoatesina è aumentata quasi ovunque rispetto al Censimento 2001. Infatti, solamente in 13 comuni è stato registrato un calo di popolazione. In quasi tutti i comuni il numero delle famiglie è cresciuto maggiormente rispetto all’aumento della popolazione. I più forti incrementi del numero di famiglie sono stati registrati nei comuni di Caines (+44,1%) e Andriano (+42,2%).