News & pubblicazioni

L’Istituto provinciale di statistica (Astat) rende noto che l’anno 2012 è stato caratterizzato da un rallentamento degli impieghi delle banche con sede legale in Alto Adige, calati dello 0,8% rispetto al 2011. Riprende a crescere moderatamente la raccolta al dettaglio delle imprese e famiglie consumatrici residenti che ha evidenziato un rialzo del 3,8%. Il peggioramento della qualità del credito, misurata come aumento delle sofferenze, ossia dei crediti deteriorati, continua a perdurare in tutti i settori di attività economica.

Il 9° Censimento generale dell’Industria e dei Servizi, 2011 ha rilevato, in Alto Adige, 43.059 imprese operanti nell’industria e nei servizi, con 185.558 addetti. Questi dati e altri risultati sul sistema produttivo vengono diffusi dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) nel notiziario "9° Censimento generale dell’Industria e dei Servizi 2011 - Approfondimento imprese".

L’istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 2° trimestre 2013 sono state esportate merci dall’Alto Adige per un valore di 969,7 milioni di euro. Nei confronti del corrispondente trimestre del 2012 si registra un aumento del 7,1%. Le esportazioni verso gli Stati dell’Unione Europea denotano nel complesso un aumento dell’8,7% e quelle dirette verso l’Asia e l’America crescono rispettivamente dell’8,4% e del 6,0%. Si registrano incrementi delle esportazioni per i prodotti alimentari e i macchinari (rispettivamente +6,1% e +6,6%), mentre si segnalano cali minimi per il settore agricolo (-1,0%).

Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT, al 31.12.2012 il numero degli stranieri residenti, provenienti da 136 paesi del mondo, ammonta a 42.522 unità; ciò corrisponde ad un aumento del 7,2% rispetto all’anno precedente. L’incidenza percentuale degli stranieri sulla popolazione complessiva raggiunge il valore di 8,3 stranieri ogni 100 residenti. Questa crescita è da ricondursi soprattutto al movimento migratorio dall’estero, ma anche all’alta natalità e ad una mortalità relativamente bassa degli stranieri. La gran parte della popolazione straniera proviene dall’Europa, è giovane e vive prevalentemente nei centri urbani.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), in collaborazione con l’Istituto Regionale Programmazione Economica della Toscana (IRPET), ha costruito le nuove tabelle Input-Output per l’Alto Adige, disponibili in formato digitale sul sito internet ASTAT (www.provincia.bz.it/astat) - sezione "PIL e conto economico". La tabella Input-Output pubblicata fa riferimento all’anno 2010.

13.500 persone in cerca di lavoro. Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nel secondo trimestre del 2013 in provincia di Bolzano il tasso di attività ammonta al 74,0%, mentre il tasso di disoccupazione congiunturale si attesta al 5,4%. 13.500 persone sono in cerca di lavoro.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel periodo da maggio a luglio 2013 è stato registrato un calo dell’1,0% negli arrivi e del 1,7% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I turisti italiani hanno segnalato una forte diminuzione. I risultati positivi evidenziati dai turisti provenienti dall’Austria, dalla Svizzera e dal Benelux non riescono tuttavia a compensare tale segno negativo.

Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), alla fine del 2012 i dipendenti in servizio presso i 116 Comuni dell’Alto Adige sono complessivamente 4.495, di cui il 91,1% a tempo indeterminato e l’8,9% a tempo determinato. Il 58,9% dei dipendenti sono donne ed il 35,0% lavora part-time. Quasi la metà dei dipendenti comunali lavora nei Comuni di Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico, Appiano, Laives e Renon: in questi sette comuni si superano sempre le 100 unità.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno 2012 sono stati rilevati in provincia di Bolzano 721 operatori culturali. L’attività musicale, con l’80,1% degli spettacoli, è stata la più presente sul territorio. 12.099 sono stati gli spettacoli/esposizioni organizzati in provincia di Bolzano per un numero complessivo di rappresentazioni/giornate di esposizione pari a 23.102. Più di 2,4 milioni di spettatori e visitatori hanno usufruito di tale offerta.

L’Istituto provinciale di Statistica ASTAT pubblica alcuni risultati per l’anno 2012 relativi ai flussi turistici nelle zone alpine limitrofe alla provincia di Bolzano, come i cantoni svizzeri Ticino, Grigioni e San Gallo, l’area alpina della Baviera, i Länder austriaci Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo e le province di Trento, Sondrio e Belluno. L’offerta ricettiva nell’area studiata è costituita da oltre 20 mila esercizi alberghieri (in calo dell’1,4% rispetto al 2011) per un totale di oltre 800 mila posti letto (pressoché invariati dall’anno precedente). Nel 2012 nel territorio considerato si sono registrati complessivamente oltre 30 milioni di arrivi (+3,7% rispetto al 2011) e più di 115 milioni di pernottamenti (+2,4%).