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L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica i dati riguardanti i lavoratori e le retribuzioni del settore privato altoatesino per il 2014. Secondo l’archivio amministrativo dell’INPS, in Alto Adige nel 2014 erano occupati nel settore privato 165.094 lavoratori, dei quali 120.932 a tempo pieno e 44.162 a tempo parziale. La retribuzione annuale media lorda per il 2014 ammonta a 28.262 euro e al netto dell’inflazione registra una diminuzione del 2,8% rispetto al 2009.

L’Istituto provinciale di statistica - ASTAT diffonde per il 2015 il fascicolo "Presidi socio-assistenziali in cifre", nel quale viene illustrata l’offerta di assistenza sociale in Alto Adige. Le tabelle ed i grafici forniscono informazioni sui vari assistiti: prima infanzia, minori, anziani, persone con disabilità, affetti da dipendenze, persone in difficoltà. In totale vengono assistite quasi 10.000 persone. I dati ci danno un quadro, oltre che dell’attività dei presidi socio-assistenziali in provincia di Bolzano, anche di vari fenomeni sociali.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde il volume "Attività edilizia e mercato immobiliare in provincia di Bolzano - 2015". Al 31.12.2015 il patrimonio immobiliare presente in Alto Adige ammonta a 607.228 unità immobiliari, per il 45,7% classificate come abitazioni. Il 2015 ha visto un miglioramento della situazione del comparto edilizio, soprattutto in virtù dell’aumento dei permessi di costruire ritirati dai beneficiari per nuove costruzioni residenziali. I valori degli immobili ad uso abitativo rimangono stabili nel comune di Bolzano, in leggero aumento nel resto della provincia.

Da oggi è disponibile (online) l’edizione 2016 del volume "Alto Adige in cifre". L’opuscolo offre un’anteprima generale di dati statistici relativi alla provincia di Bolzano, che saranno poi ripresi ed ampliati nel nostro Annuario statistico che verrà pubblicato a fine anno. L’Alto Adige in cifre è stato redatto anche nella versione ladina e inglese.

L’Istituto provinciale di statistica ASTAT mette a disposizione online una serie storica sull’andamento del turismo in Alto Adige articolata in tre capitoli: capacità ricettiva, arrivi e pernottamenti e principali indicatori turistici. Contemporaneamente è disponibile una raccolta di tabelle con dati comunali sugli arrivi e presenze dal 1950 al 2015.

Già da anni il gruppo di persone con oltre 64 anni di età acquista un peso sempre maggiore. In quattro decenni il numero delle persone anziane è cresciuto da 43.500 nel 1975 a 100.000 nel 2015. Le conseguenze di questa evoluzione si percepiscono nel mercato di lavoro, nell’economia, nel sistema sanitario e in quello pensionistico. Circa il 60% delle persone con più di 64 anni descrive il proprio stato di salute come buono o molto buono, solamente dopo i 75 anni più della metà non è più soddisfatta della propria salute, cosa che si ripercuote decisamente sulla soddisfazione sulla vita in generale.

La giornata mondiale del turismo si celebra ogni anno il 27 settembre e il tema proposto per quest’anno è all’insegna del motto: Turismo per tutti - promuovere l’accessibilità universale. In Alto Adige ci sono 1.704 esercizi ricettivi, che offrono i propri servizi a persone con mobilità ridotta, vale a dire il 17,0%.

L’Istituto provinciale di statistica - ASTAT diffonde la pubblicazione "Famiglie in cifre - 2015”. In essa vengono presentati diversi dati che mettono in rilievo sia le caratteristiche socio-demografiche delle famiglie in Alto Adige, sia alcuni aspetti delle loro condizioni di vita quotidiana.

L’Istituto provinciale di statistica ASTAT mette a disposizione online la raccolta di tabelle "Multiscopo sulle famiglie 2015". La raccolta offre una serie di dati sulla vita quotidiana delle famiglie: spostamenti quotidiani, attività settimanali, consumo di tabacco e alcolici, attività fisica e sportiva, personal computer e internet, attività gratuite a beneficio di altri, stili alimentari nonché peso e statura della popolazione in provincia di Bolzano.

Lo scopo della nuova pubblicazione dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) è quello di analizzare ed approfondire l’impatto che l’immigrazione ha avuto sul settore dell’istruzione, cercando di individuare, a livello internazionale, le macroaree che hanno contribuito e tuttora contribuiscono ad alimentare tale flusso immigratorio, cercando di meglio comprendere l’eterogeneità del fenomeno presente sul nostro territorio.