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L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica il volume “Mobilità e traffico in provincia di Bolzano - 2015”, in cui sono raccolti tutti i dati riferiti alla mobilità, al traffico e ad altri aspetti legati a tali fenomeni. Nel 2015 attraverso il Brennero è stata trasportata merce per 12,7 milioni di tonnellate tramite ferrovia e 31,2 milioni di tonnellate su strada. Il traffico più intenso in provincia è stato registrato nuovamente sull’Autostrada e sulla MeBo. Il 79% delle obliterazioni nel trasporto pubblico locale altoatesino è stato effettuato sugli autobus. In media si contano 4,5 incidenti stradali con feriti o morti al giorno.

Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nell’anno 2016 sono 137.400 i maschi e 112.700 le femmine che risultano occupati. In cerca di occupazione si trovano mediamente 4.900 maschi e 4.800 femmine. Il tasso di disoccupazione ammonta a 3,7% (3,4% tra gli uomini e 4,1% tra le donne). Nel quarto trimestre 2016 il tasso di disoccupazione congiunturale si attesta al 4,6%.

Nel 2015 l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) ha rilevato 83 musei in provincia di Bolzano, visitati da più di 1,3 milioni di persone. Gli enti gestori dei musei sono principalmente istituzioni private, con una percentuale pari al 56,6%. La Provincia ed i Comuni gestiscono complessivamente ben un terzo di tutte le realtà museali presenti in Alto Adige.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 2015 in provincia di Bolzano sono stati denunciati dalle Forze di Polizia all’Autorità giudiziaria 17.265 delitti, dato in diminuzione del 3,3% rispetto all’anno precedente. Calano i Furti (-14,2%), i quali costituiscono oltre la metà dei delitti denunciati (50,8%), e le Rapine (-8,3%). Aumentano, nel contempo, i delitti contro la Normativa sugli stupefacenti (+41,7%) e le Truffe e frodi informatiche (+30,8%). In Alto Adige sono stati denunciati 33,2 delitti ogni 1.000 abitanti, il corrispettivo valore italiano è invece pari a 44,2 delitti ogni 1.000 abitanti. Le persone segnalate in provincia di Bolzano sono 7.551 (+5,7%).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) segnala che nel 2016 il tasso d’inflazione per l’intera collettività (NIC) nel comune di Bolzano si attesta mediamente allo 0,5%, mentre il livello generale dei prezzi in Italia è variato del -0,1% rispetto all’anno precedente. Una causa rilevante della bassa inflazione è costituita dal calo dei prezzi dell’energia (-6,0%), mentre l’inflazione di fondo ("core inflation") è stata, a Bolzano, dell’1,1%.

L’Istituto provinciale di statistica ASTAT diffonde i principali indicatori sul cambiamento demografico della popolazione residente in provincia di Bolzano. Si tratta di indicatori relativi alla dinamica, alla struttura, alla longevità, alla fecondità e ai flussi migratori. Emerge un quadro di accentuato invecchiamento della popolazione altoatesina, dovuto ad un progressivo aumento della durata media della vita - con contemporanea riduzione del differenziale di sopravvivenza tra i generi. In leggera ripresa la propensione ad aver figli, dovuta anche al contributo delle donne con cittadinanza straniera. Il bilancio migratorio rimane positivo.

Al 31.12.2015, in base ai dati dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT, le persone occupate nel pubblico impiego in provincia di Bolzano sono complessivamente 50.252. Di queste 40.479 lavorano nell’amministrazione locale, 8.257 nell’amministrazione statale, 539 presso le Ferrovie dello Stato italiane e 977 alle Poste. Dei 40.479 dipendenti delle amministrazioni locali, 12.132 sono occupati nell’Amministrazione Provinciale. Di questi l’83,0% occupa un posto a tempo indeterminato ed il 17,0% un posto a tempo determinato. Il 68,7% dei dipendenti provinciali è costituito da donne e il 31,3% da uomini. La percentuale di dipendenti occupati part-time è pari al 40,8%. Nell’Amministrazione provinciale in senso stretto lavorano 2.986 persone.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) rende noto che nel 2015 tornano a crescere i prestiti in provincia di Bolzano: +2,4% per la clientela residente. Aumenta anche la propensione al risparmio: i depositi bancari registrano +8,5% grazie all’espansione dei conti correnti, mentre scendono i titoli a custodia (-10,5%). La qualità del credito non migliora significativamente, ma le nuove sofferenze segnalano un rallentamento rispetto ai periodi precedenti.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) rende noto che nel 2° semestre 2016 in Alto Adige sono stati dichiarati 19 fallimenti. Il totale annuo ammonta a 56 procedimenti avviati, valore in diminuzione rispetto al 2015 (66 fallimenti). Sono state registrate 1,3 procedure ogni 1.000 imprese. I settori più colpiti sono le Costruzioni e gli Altri servizi, ciascuna con 14 procedimenti concorsuali aperti. Nel 2016 sono stati adottati 59 provvedimenti di chiusura.

L’Istituto provinciale di statistica comincia il nuovo anno all’insegna del rinnovamento: nuovo sito, nuova pagina internet. Contenuti riorganizzati, funzionalità rimodernate, fruibilità dei dati potenziata, un layout dinamico e moderno: questi gli strumenti per una migliore accessibilità ai dati statistici.