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L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nell’anno 2015 sono state erogate 170.027 pensioni a 125.695 persone residenti in provincia di Bolzano, con un importo complessivo pari a 2.254 milioni di euro. Il reddito da pensione mediano ammonta a 15.146 euro lordi. La pensione di vecchiaia rappresenta la tipologia di pensione più importante e viene versata a 101.071 persone. Per questo tipo di pensione l’importo mediano lordo annuo ammonta a 13.900 euro. I titolari di pensione di vecchiaia più giovani percepiscono una pensione più elevata.

L’ASTAT rende noto che nel 1° semestre 2017 in Alto Adige sono stati dichiarati complessivamente 34 fallimenti, tre in meno rispetto allo stesso periodo del 2016. Sono state aperte 0,8 procedure ogni 1.000 imprese, con un calo nei settori economici delle Costruzioni, degli Altri servizi e del Commercio. Un aumento si nota nell’Industria. Stabile il settore degli Alberghi e pubblici esercizi.

Dall’Indagine ISTAT "Multiscopo sulle famiglie 2016", condotta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), emerge che in Alto Adige oltre sette persone su dieci navigano in internet. Gli altoatesini usano la rete per informarsi e comunicare. Le classi di età giovanili fanno del web un uso più versatile, in quanto utilizzano una gamma più ampia di funzioni. Dalla "Rilevazione sulle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nelle imprese" emerge che l’85,7% delle imprese altoatesine ha un sito internet. Nell’ambito dell’E-Commerce risulta che il 41,5% delle imprese compra online, il 20,9% vende online.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della provincia autonoma di Bolzano diffonde i prezzi rilevati nel mese di giugno 2017, relativi a una gamma di prodotti provenienti dai principali gruppi di spesa delle famiglie, quali l’alimentare, la ristorazione e i trasporti.

L’Istituto provinciale di statistica ASTAT comunica che la serie storica sul turismo e la raccolta di tabelle con dati comunali sono state aggiornate all’anno 2016. Le tabelle forniscono dati sull’andamento del turismo, sulla capacità ricettiva, su arrivi e pernottamenti e sui principali indicatori turistici. La raccolta di tabelle comunali raccoglie dati relativi ad arrivi e presenze di tutti i comuni altoatesini dal 1950 al 2016.

Nell’anno 2016, in base ai dati dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT, si sono registrati in provincia di Bolzano 666 separazioni e 875 divorzi, pari a 12,7 separazioni e 16,7 divorzi ogni 10.000 abitanti. Circa un matrimonio su tre prima o poi fallisce. Le coppie separate sono state sposate in media 17 anni.

L’Istituto Provinciale di Statistica analizza in questo notiziario l’impatto del turismo sul traffico, sul consumo di energia elettrica e sulla produzione di rifiuti. Nel 2015 sono stati prodotti in provincia di Bolzano 62,0 kg di rifiuti per abitante equivalente.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della Provincia Autonoma di Bolzano diffonde le tariffe comunali per l’anno 2017 applicate ai servizi per l’abitazione (acqua potabile, smaltimento rifiuti, depurazione e fognatura), le addizionali irpef e le tariffe per i servizi all’infanzia.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 2015 la speranza di vita alla nascita in provincia di Bolzano si attesta a 80,8 anni per i maschi e 85,7 per le femmine. L’aspettativa di vita di entrambi i sessi è al di sopra della media nazionale. Di grande importanza per la qualità di vita però è il numero presunto di anni che possono essere vissuti in buone condizioni di salute: nel 2015 i relativi valori nazionali ammontavano a 62,6 anni per gli uomini e 62,7 anni per le donne.

L’istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel 1° trimestre 2017 sono state esportate merci dall’Alto Adige per un valore di 1.144,0 milioni di euro. Nei confronti del corrispondente trimestre del 2016 si registra un aumento del 4,6%. Le esportazioni verso gli Stati dell’Unione Europea denotano nel complesso un aumento del 4,2%; crescono anche quelle dirette verso l’America e i Paesi europei non appartenenti alla UE (rispettivamente +22,3% e + 13,8%), diminuiscono invece quelle verso l’Africa (-34,2%). L’export nel settore Mezzi di trasporto cresce del 20,2%.