News & pubblicazioni
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Impianti a fune in Alto Adige - 2017
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), in collaborazione con l’Ufficio Funivie, diffonde la trentesima edizione del volume "Impianti a fune in Alto Adige 2017". Nel fascicolo vengono presentati i principali dati statistici relativi agli impianti a fune, analizzandone sia l’offerta che la domanda. La pubblicazione si compone di due parti: la prima descrittiva, la seconda tabellare. Nella prima parte vengono esposti i dati strutturali, l’utilizzo degli impianti, i dati economici e i confronti con altri ambiti territoriali. Nella seconda parte vengono invece presentati i dati relativi ai singoli impianti funiviari.
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Fecondo scambio di idee nell'incontro tra Astat e Statistik Austria
Un successo lo scambio di idee tra Timon Gärtner, Direttore dell’Istituto provinciale di statistica Astat, e i suoi colleghi di Statistik Austria lo scorso giovedì 27 settembre a Vienna. La visita è servita non solo ad analizzare il livello delle conoscenze e l’organizzazione delle istituzioni, ma anche a pianificare ulteriori incontri bilaterali. Un obiettivo a medio termine dell’Astat è quello di entrare a far parte dell’associazione degli organi statistici dei Paesi di lingua tedesca (Austria, Germania e Svizzera) per partecipare ai loro incontri e approfondire la collaborazione.
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Andamento demografico - 2° trimestre 2018
L’Istituto provinciale di statistica ASTAT informa che al 30.06.2018 risiedono in provincia di Bolzano 528.918 persone, 539 in più rispetto al trimestre precedente. A fronte di un saldo migratorio positivo di 288 unità si registra un saldo naturale positivo di 251 unità. Il tasso di natalità si attesta su 9,7 nati vivi per 1.000 abitanti, il tasso di mortalità su 7,8‰. Nel 2° trimestre 2018 si sono sposate 879 coppie; il tasso di nuzialità ammonta quindi a 6,7 matrimoni per 1.000 abitanti.
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Ricerca e Sviluppo (R&S) - 2016
In base ai dati ufficiali di ISTAT/ASTAT nel 2016 sono stati spesi circa 151,0 milioni di euro per attività di ricerca e sviluppo, con una diminuzione del 6,3% rispetto al 2015. Ciò corrisponde allo 0,68% del prodotto interno lordo (PIL) altoatesino. Nel complesso gli addetti alla R&S ammontano a 2.165 unità. Questi ed altri risultati su questo tema vengono diffusi dall’ASTAT nel notiziario "Ricerca e Sviluppo (R&S) - 2016".
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La soddisfazione dei giovani per il lavoro - 2017
Dalla rilevazione campionaria sulle forze lavoro emerge che il 95,8% dei giovani lavoratori di età compresa tra i 15 e i 34 anni esprime una soddisfazione medio-alta per il lavoro svolto, con un punteggio medio di 8 su 10. La soddisfazione relativa alla distanza e ai tempi di percorrenza casa-lavoro è quella che registra un punteggio più elevato con un valore medio pari a 8,1. La dimensione con il valore più basso è la soddisfazione relativa alle possibilità di carriera che registra un punteggio medio di 6,7.
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Serie storica sul turismo e raccolta di tabelle comunali - 1950-2017. Aggiornamento dati
L’Istituto provinciale di statistica ASTAT mette a disposizione online una serie storica sull’andamento del turismo in Alto Adige articolata in tre capitoli: capacità ricettiva, arrivi e presenze e principali indicatori turistici. Contemporaneamente è disponibile una raccolta di tabelle con dati dei 116 comuni in Alto Adige sugli arrivi e presenze dal 1950 al 2017.
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Giornata mondiale del Turismo - 27 settembre 2018
Per sottolineare l’importanza culturale, politica ed economica del turismo per la comunità internazionale, l’Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO) ha dichiarato il 27 settembre “giornata mondiale del turismo”. Il motto per il 2018 è “Tourism and the digital transformation”. Dai dati disponibili emerge come il numero delle prenotazioni online di alloggi turistici stia aumentando rapidamente. La quota delle prenotazioni tramite Internet nel 2017 è aumentata di 5,4 punti percentuali rispetto al 2016, passando dal 38,5% al 43,9%.
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Soddisfazione dei cittadini nei confronti dei servizi pubblici - 2018
Nei livelli di fiducia degli altoatesini permangano differenze tra le istituzioni locali e le istituzioni più "lontane" (si va dal 19% di fiducia nello Stato al 78% in Provincia e Comuni). Scarsa la fiducia nei confronti di politici (soprattutto nazionali) e giornalisti, mentre si salvano altre figure della vita collettiva (impiegati, magistrati, …). I livelli di soddisfazione sono più elevati di quelli della fiducia. Tra i motivi dell’insoddisfazione spicca la critica alla macchinosità e alla lentezza dei servizi. Peggiora (rispetto al 2015) il giudizio sul servizio sanitario (oggi al 28% di insoddisfatti a causa soprattutto dei tempi di attesa) e solo poco più della metà dei residenti è soddisfatto delle Poste. Inoltre, i cittadini si sentono poco coinvolti nelle decisioni prese dalla politica.
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Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni - 7 ottobre 2018
Non più ritratti costosi, è sufficiente un selfie. Il nuovo censimento annuale della popolazione è vincente, per costi contenuti e metodi attuali. "Tra le novità più importanti per la prossima tornata censuaria è il fatto che ogni anno sarà coinvolto solo un campione di comuni e – in questi comuni – solamente una parte dell’areale comunale." annuncia Timon Gärtner, direttore dell’Istituto provinciale di statistica, che chiarisce ancora: "Questa metodologia permette, da una parte, di ridurre il fastidio statistico presso le famiglie e di diminuire il carico per i cittadini chiamati a compilare i questionari e, dall’altra, di limitare l’onere operativo per i Comuni che da sempre sono al centro delle operazioni censuarie. Le nuove caratteristiche del censimento, fra le quali la compilazione online dei questionari, consentono un risparmio stimato a livello nazionale di 250 milioni di euro."
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Centri d’ascolto antiviolenza e case-donna - 2017
Nel contesto dell’indagine sui Presidi socio-assistenziali, l’Istituto provinciale di statistica dedica un approfondimento specifico all’attività delle strutture che assistono le donne in situazione di violenza. Il quadro che ne esce è molto simile a quello dell’anno scorso. Il fenomeno della violenza sulle donne, che si verifica quasi sempre all’interno della famiglia, non cala nei numeri e non si modifica nelle caratteristiche: la maggior parte delle vittime appartiene alla fascia centrale di età (da 30 a 49 anni 59%). Il maltrattatore è quasi sempre il partner (56%).
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