News & pubblicazioni
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Indagine sul covid-19 in val Gardena - Giugno 2020
Si stima che a giugno 2020 siano 2.900 (quindi il 27% degli abitanti) le persone in Val Gardena che hanno passato il covid19 (ovvero hanno sviluppato gli anticorpi). L’infezione ha colpito “a tappeto” con ben poche differenze tra gli strati della popolazione, anche se si nota che l’avere un’attività lavorativa ha avuto una certa incidenza. Il 17% dei positivi è stato del tutto asintomatico. In base ai sintomi riferiti dal restante 83%, la maggioranza dei casi di malattia si è avuta nella prima metà di marzo. Due infettati sintomatici su tre non hanno contattato il servizio sanitario. Questi i principali risultati relativi a un campione probabilistico realizzato per l’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige.
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Interruzioni volontarie di gravidanza e aborti spontanei - 2019
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che gli interventi di interruzione volontaria di gravidanza praticati nel corso del 2019 nelle strutture sanitarie della provincia di Bolzano sono stati 517, l’1,3% in meno rispetto al dato dell’anno precedente. Quasi quattro donne su dieci hanno riguardato straniere. L’età media della donna al momento dell’interruzione volontaria di gravidanza è di 29,8 anni. Nel 2019 si sono registrati 581 casi di aborto spontaneo, per i quali si sia reso necessario il ricovero in strutture pubbliche o private della provincia di Bolzano, il 5,4% in meno rispetto all’anno precedente. L’età media della donna al momento dell’aborto spontaneo è di 33,1 anni.
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Andamento demografico - 1° trimestre 2020
Al 31.03.2020 risiedono in provincia di Bolzano 533.597 persone, 158 in più rispetto al trimestre precedente. Al saldo migratorio positivo di 371 unità si aggiunge un saldo naturale negativo di 213 unità. Il tasso di natalità si attesta su 9,6 nati vivi per 1.000 abitanti, il tasso di mortalità su 11,3‰. Nel 1° trimestre 2020 si sono sposate 235 coppie; il tasso di nuzialità ammonta quindi a 1,8 matrimoni per 1.000 abitanti.
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Acquisizione della cittadinanza italiana in Alto Adige - 2016-2019
Nel periodo dal 2016 al 2019, 8.329 stranieri residenti in Alto Adige hanno ottenuto la cittadinanza italiana. Più della metà delle persone che hanno ottenuto la cittadinanza italiana proviene dall’Europa, circa il 18% dall’Asia, la stessa percentuale dall’Africa e circa il 6% dall’America.
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Occupati e disoccupati: confronto internazionale e regionale - 2019
Nel 2019 il tasso di occupazione altoatesino è superiore al valore medio UE, sia per la fascia d’età 15-64 anni (74,1%), sia considerando la popolazione di età compresa tra i 20 e i 64 anni (79,2%). Tra i territori analizzati la Provincia di Bolzano emerge come quello con la più bassa quota di occupati laureati (17,1%). Il tasso di disoccupazione dell’Alto Adige nel 2019 (2,9%) è inferiore sia rispetto alla media UE (6,3%), sia rispetto agli altri territori messi a confronto, tranne il Tirolo dove si registra una disoccupazione del 2,1%. Anche il tasso locale di disoccupazione giovanile (8,4%), risulta essere inferiore alla media UE (14,4%).
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Effetti dell’emergenza Covid-19 sulle imprese
L’emergenza Covid ha avuto gravi ripercussioni anche sulle imprese altoatesine. Il 58,7% delle imprese ha visto la propria attività interrotta per decreto del Governo, il 39,7% ha visto il proprio fatturato ridursi di oltre il 50%; il 53,3% ha fatto ricorso alla Cassa Integrazione; il 97,1% ha dovuto sanificare gli ambienti ed utilizzare i dispositivi di protezione individuale. Il 42,8% delle imprese dovrà ricorrere all’adozione di nuovo debito bancario, mentre il 19,1% valuta il differimento o l’annullamento dei propri piani di investimento. Il 19,9% delle imprese ha introdotto lo smart working o ha ampliato il numero di addetti che fruiscono di tale modalità lavorativa.
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Covid-19: L’impatto sulla mortalità totale - Aprile 2020
Nel mese di aprile 2020 si osserva a livello provinciale una crescita del 72,9% dei decessi (per tutte le cause di morte) in confronto alla media di aprile 2015-2019. L’eccesso di mortalità più consistente si riscontra per gli uomini a partire dagli 80 anni di età.
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Lavoro dipendente e retribuzioni nel settore privato - 2013-2018
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica i dati riguardanti i lavoratori e le retribuzioni del settore privato altoatesino per il 2018. Secondo l’archivio amministrativo dell’INPS, in Alto Adige nel 2018 erano occupati nel settore privato 197.222 lavoratori, dei quali 141.904 a tempo pieno e 55.318 a tempo parziale. La retribuzione annuale media lorda per il 2018 ammonta a 29.338 euro e registra una diminuzione al netto dell’inflazione dell’1,5% rispetto al 2013 e un aumento dello 0,4% rispetto al 2017.
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Andamento demografico - 2019
Al 31.12.2019 la popolazione residente in Alto Adige ammonta a 533.439 persone, 2.261 in più rispetto all’anno precedente (+4,3‰). Così l’Alto Adige - insieme all’Emilia-Romagna, alla Lombardia ed al Veneto - fa parte delle uniche regioni d’Italia, la cui popolazione è ancora in aumento. Questo, grazie alla crescita naturale (1,5 per 1.000 abitanti) ed al saldo migratorio positivo (2,8‰).
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Inflazione (FOI) - Maggio 2020
Nel mese di maggio 2020 l’inflazione - calcolata sulla base dell’Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (FOI) senza tabacchi - è risultata pari allo 0,1% per il comune di Bolzano ed al -0,4% a livello nazionale. Questi dati vengono utilizzati per adeguare periodicamente i valori monetari, ad esempio il canone di affitto o l’assegno dovuto al coniuge separato.
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