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In provincia di Bolzano l’età media al primo matrimonio si è attestata, nel 2003, su 33,6 anni per gli sposi e 30,6 anni per le spose. 641 coppie si sono separate, di cui il 60% aveva uno o due figli e il 30% non aveva figli. Dal 1975 il numero di divorzi si è quadruplicato e nel 2003 sono state concluse 368 pratiche di divorzio.

Alla fine del 2003 il numero degli impianti funiviari in Alto Adige ammontava a 377, risultando in costante calo dagli anni ’80 ad oggi, a seguito della sostituzione dei piccoli impianti (soprattutto skilift) con grandi impianti a fune moderni. Nonostante l’aumento delle persone trasportate, il numero degli incidenti è calato passando da 35 del 2002 a 27 del 2003.

A partire da oggi è disponibile presso l’ASTAT la pubblicazione "Turismo in Alto Adige - Anno turistico 2002/03". Il fascicolo analizza l’offerta ricettiva (esercizi ricettivi e posti letto) e la domanda turistica (arrivi e presenze), verificando inoltre il rapporto fra le due componenti. Nel numero pubblicato viene proposto come approfondimento un indicatore che permette di operare una classifica delle località turistiche più attraenti. Tale graduatoria vede nelle prime due posizioni le località turistiche nelle Dolomiti, Corvara e Selva Val Gardena, seguite da tre comuni del Burgraviato, cioè Scena, Tirolo e Merano.

In provincia di Bolzano il territorio “potenzialmente insediabile” si estende su 61.237 ettari, corrispon-denti all’8,3% della superficie provinciale. I risultati ottenuti mediante uno studio effettuato dall’ASTAT rispecchiano la situazione di novembre 2002 e indicano un rapporto di 22,7 a 77,3 fra territorio inse-diativo utilizzato ed utilizzabile. Ciò dimostra che meno di un quarto della superficie altoatesina insediabile è già insediata. Questi dati e altri interessanti risultati vengono diffusi a partire da oggi dall’ASTAT nel pubblicazione “Territorio insediativo in Alto Adige - 2002”.

Quanto e come spendono le famiglie in provincia di Bolzano e in tutta Italia? Com’è la loro situazione economica e quanti di loro sono proprietari di una casa? I diversi organi istituzionali, in sede di decisione sugli indirizzi delle politiche economico-sociali, si pongono spesso queste ed altre domande a cui l’opuscolo “I consumi delle famiglie 2002” cerca di dare risposta.

Il Manuale demografico riunisce nelle se pagine un’esauriente raccolta di dati ed indicatori selle principali tendenze demografiche della provincia di Bolzano e del contesto europeo di cui siamo parte: natalità, mortalità, nuzialità, migrazioni, familgie e non solo ...

Lo studio scientifico sulla “qualità di vita” ha assunto e assume sempre più rilevanza nel continuo divenire della società moderna. Studiare la qualità di vita della popolazione altoatesina significa acquisire indicazioni quantitative e qualitative sui molteplici aspetti che contraddistinguono questa popolazione alpina. Attraverso questo studio di carattere scientifico si è cercato di confrontare, rispettivamente nei comuni urbani e in quelli rurali, gli stati oggettivi e le aspirazioni soggettive della popolazione residente in Alto Adige.

Nel 2002 la tratta più trafficata è stata la superstrada MeBo. A Vilpiano è stato segnalato infatti un traffico giornaliero medio pari a 26.150 veicoli. Sulla MeBo si è anche registrata la velocità media più elevata, pari a 106,5 km/h. Il traffico pesante ha interessato soprattutto i tratti stradali all’altezza di Salorno, della Zona Industriale di Lana e di Ora Nord. Questi risultati e altre analisi riguardanti il traffico vengono presentati nel fascicolo “Traffico in Alto Adige - 2002” diffuso in questi giorni dall’ASTAT. La pubblicazione è disponibile in forma cartacea presso il nostro Istituto e in versione informatica al nostro sito. Su internet, mediante il servizio ”Dati online”, viene inoltre data la possibilità di costruirsi direttamente le tabelle di interesse per il periodo desiderato.

Il volume presenta la serie storica, revisionata e aggiornata al 2001, dello sviluppo economico della provincia di Bolzano. I valori sono stati determinati nel rispetto dei principi contabili fissati da EUROSTAT (SEC95).

Nel 2002 l’offerta ricettiva delle regioni alpine era costituita da quasi 22 mila esercizi ricettivi alberghieri e 802 mila posti letto nei quali sono stati registrati complessivamente 23,8 milioni di arrivi e 105,2 milioni di presenze turistiche. Dall’analisi effettuata sono emersi il Land Tirolo e la provincia di Bolzano, quali aree con la maggiore concentrazione turistica. A livello comunale si sono contraddistinte le località austriache di Sölden (Tirolo), Lech (Vorarlberg) e Saalbach-Hinterglemm (Salisburgo). Fra i comuni italiani si trova in prima posizione Corvara.