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L’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) ha diffuso le informazioni sui Sistemi Locali del Lavoro individuati in base ai dati relativi agli spostamenti quotidiani per motivi di lavoro, rilevati in occasione del Censimento generale della popolazione 2001. I risultati ottenuti dimostrano la forte vocazione turistica della provincia di Bolzano.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), in collaborazione con l’Ufficio trasporti funiviari ha predisposto il nuovo volume "Impianti a fune in Alto Adige 2004", che raccoglie nelle sue pagine un’esauriente raccolta di informazioni sulla struttura degli impianti a fune, sui concessionari funiviari e sui relativi bilanci. Il volume è disponibile in versione informatica al sito internet www.provinz.bz.it/astat, oppure in forma cartacea presso l’Istituto provinciale di statistica (Viale Duca D’aosta, 59) e l’Ufficio trasporti funiviari (Via Crispi, 10).

L’Istituto provinciale di statistica - ASTAT - comunica che al Censimento 2001 il 52,6% della popolazione residente ha dichiarato di spostarsi giornalmente dall’alloggio di dimora abituale per raggiungere il luogo di studio o di lavoro. Di essi uno ogni tre (33,2%) si vede costretto ad abbandonare il proprio comune di residenza. Il 75,3% dei residenti utilizza mezzi di trasporto per raggiungere il luogo di studio o di lavoro, il restante 24,8% va a piedi.

Nell’anno turistico 2003/04 in provincia di Bolzano erano presenti 10.153 esercizi ricettivi, per un totale di 213.282 posti letto. Nello stesso periodo sono stati rilevati 4,7 milioni di arrivi e 25,8 milioni di pre-senze turistiche. Il prezzo medio dichiarato dagli esercizi alberghieri è stato di 43 euro a persona. Questi dati ed altri interessanti risultati del settore turistico altoatesino vengono diffusi in questi giorni nella pubblicazione ASTAT “Turismo in Alto Adige - Anno turistico 2003/04”.

Questa nuova pubblicazione dell’Istituto provinciale di statistica contiene una serie di informazioni utili sull’andamento demografico nei vari livelli di istruzione per co-munità comprensoriale e può costituire anche una base per la pianificazione nel settore scolastico.

A quanto ammonta il reddito medio familiare e come è composto? Quanto ricche o povere sono le famiglie altoatesine? Come vivono e cosa posseggono? La risposta a queste e a tante altre domande si possono trovare nello studio ASTAT “Situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie in provincia di Bolzano 2003-2004”.

Il 68,0% delle famiglie altoatesine è proprietaria dell’abitazione; il 44,0% riesce ad accantonare importi modesti a titolo di risparmio; il 58,0% si concede una vacanza. Questi sono i principali risultati, dal punto di vista patrimoniale, che emergono dall’indagine sulla situazione reddituale e patrimoniale delle famiglie in Provincia di Bolzano realizzata dall’ASTAT in collaborazione con l’Istituto per la Promozione dei Lavoratori nel 2004.

Il 3,5% delle famiglie dichiara di trovarsi in difficoltà economica. La percentuale media di famiglie che nel corso del 2003 ha dichiarato essersi trovata in difficoltà economica, tanto da non avere soldi per sostenere spese primarie, è pari al 3,5% del totale delle famiglie residenti in provincia di Bolzano, valore in aumento rispetto agli anni precedenti.

L’Istituto provinciale di statistica - ASTAT diffonde in questi giorni la pubblicazione "Organizzazioni sportive in provincia di Bolzano - 2003". In Alto Adige sono presenti 753 organizzazioni sportive con 130.226 iscritti. 102.530 persone hanno partecipato attivamente ad una fra le 101 diverse discipline sportive offerte.

Delle 182.167 famiglie residenti in provincia di Bolzano, 10.723 sono costituite da almeno un componente straniero (5,9%). A sua volta esse si distinguono in due gruppi: quelle composte da soli cittadini stranieri, che costituiscono la maggioranza (67,5%), e quelle miste, cioè composte sia da cittadini italiani sia da cittadini stranieri (32,5%).