News & pubblicazioni
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Indicatori dell'istruzione in provincia di Bolzano - 1991/02-2006/07
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) rileva ed elabora, già da molti anni, diverse informazioni relative al mondo dell’istruzione e della formazione, dalla scuola materna all’università; a partire da questa pluralità di dati è stata costruita una serie d’indicatori statistici per un’analisi più precisa, ma allo stesso tempo più sintetica, del fenomeno istruzione in provincia di Bolzano; essa dovrebbe costituire, inoltre, un valido supporto per la pianificazione di questo settore.
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Andamento turistico - Settembre-Ottobre 2008
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel bimestre settembre-ottobre 2008 si è verificato un calo del 6,4% negli arrivi e del 4,0% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nella stagione estiva 2008 gli arrivi sono rimasti pressoché stabili (+0,2%) mentre le presenze sono leggermente diminuite (-0,8%). L’anno turistico 2007/08 si è concluso con un aumento del 2,4% negli arrivi e dell’1,7% nelle presenze.
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Condizioni bancarie e mercato finanziario - Situazione al 30.09.2008
L’Istituto provinciale di statistica (Astat) ha rilevato che il tasso annuo effettivo globale (TAEG) per un mutuo ipotecario risulta coincidere al 7,3% sia per il tasso variabile che per il tasso fisso. L’incidenza delle sofferenze sugli impieghi delle banche locali, attestandosi al 2,3%, è un segnale positivo circa la solidità del sistema bancario provinciale.
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Operatori culturali - 2007
Nell’anno 2007 sono stati rilevati in provincia di Bolzano 744 operatori culturali. L’attività musicale, con il 77,6% degli spettacoli, è stata la più presente sul territorio. 13.191 sono stati gli spettacoli organizzati in provincia di Bolzano per un numero complessivo di rappresentazioni pari a 19.590. Il numero di spettatori e visitatori che hanno usufruito di tale offerta è pari a quasi 2,3 milioni.
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Multiscopo sulle famiglie - 2008
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Ricerca e Sviluppo (R&S) - 2005
Da un comunicato stampa dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) relativo alla ricerca e sviluppo (R&S) dell’anno 2005, si evince come nell’Alto Adige sono stati spesi circa 50,7 milioni di euro (lo 0,3% della spesa complessiva nazionale) per attività di ricerca e sviluppo interna (spese Intra-Muros).
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Tecnologie dell’informazione e della comunicazione delle imprese - 2006
Da un notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) relativo alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione delle imprese, si evince come nel 2006 il 40,4% degli addetti ha utilizzato almeno una volta alla settimana il personal computer. Di questi, circa 2 su 3 disponevano di una connessione internet.
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I conti dell'amministrazione pubblica in provincia di Bolzano - 2001-2005
La pubblicazione consente una visione d’insieme sugli aspetti di finanza pubblica. Vengono prese in considerazione le entrate e le uscite di tutte le amministrazioni pubbliche operanti in provincia di Bolzano nel periodo 2001-2005. In questa edizione viene allargato il campo di osservazione, per l’anno 2005, anche a quegli enti che, pur gestendo servizi di pubblica utilità, non sono compresi nel settore delle amministrazioni pubbliche in senso stretto, ma appartengono al cosiddetto "settore pubblico allargato".
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Territorio insediativo in provincia di Bolzano - 2007
In provincia di Bolzano il territorio insediativo, cioè "potenzialmente insediabile", si estende su una superficie di 48.612 ettari. I risultati rispecchiano la situazione di marzo 2007 ed indicano che il 71,6% del territorio insediativo è ancora utilizzabile, mentre il 28,4%, quindi più di un quarto, è già sfruttato. Questi dati e altri interessanti risultati vengono diffusi a partire da oggi nella pubblicazione-ASTAT "Territorio insediativo in Alto Adige - 2007".
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Attività edilizia - 2007
L’Istituto provinciale di statistica (Astat) comunica che per il settore delle costruzioni il 2007 ha rappresentato un ritorno, dopo quattro anni di boom edilizio, ad un volume similare a quello antecedente al 2002, corrispondente a ca. 4,5 milioni di m³ annui. Per quanto riguarda i permessi di costruire ritirati, emerge un andamento negativo fra i fabbricati non residenziali, i quali manifestano una diminuzione del 4,6%, mentre i fabbricati residenziali denotano una leggera crescita dell’1,5%.
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