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Secondo l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) a fine 2007 gli insegnanti in servizio presso le scuole dell’Alto Adige sono 11.391: 2.837 insegnano presso le scuole provinciali (scuole professionali, materne e scuole di musica), mentre 8.554 prestano il loro servizio presso scuole statali (scuole elementari, medie e superiori). Tre quarti di questi 11.391 insegnanti sono di sesso femminile e un quarto di sesso maschile. Il 74,2% degli insegnanti ha un contratto a tempo indeterminato, mentre il 25,8% è a tempo determinato.

L’ASTAT comunica che nel periodo novembre-dicembre 2008 si è verificato un aumento del 2,9% negli arrivi e del 5,1% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Grazie a questi risultati positivi l’anno 2008 si è concluso raggiungendo i seguenti nuovi record: 5,4 milioni di arrivi (+2,0% rispetto al 2007) e 27,7 milioni di presenze (+1,5%).

Come risulta da un notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) la provincia di Bolzano potrebbe provvedere autonomamente al fabbisogno di energia elettrica: a fronte di una produzione di 4.456,8 milioni di kWh si evidenzia, nel 2007, un consumo di 2.874,4 milioni di kWh. Il consumo pro capite in provincia di Bolzano rientra nella media dell’UE 27, risultando tuttavia superiore alla media italiana.

Come risulta da una pubblicazione dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) nel 2006 si registravano in Alto Adige complessivamente 78.599 alunni nelle scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di I e II grado e 7.990 alunni nelle scuole professionali (anno 2005). Fino al 2020 questo valore salirà a complessivamente 88.000, con fluttuazioni nei vari gradi scolastici.

Nella stagione estiva 2008 sono stati registrati 3,1 milioni di arrivi e 16,5 milioni di presenze. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, questi dati presentano un aumento dello 0,4% negli arrivi ed una diminuzione dello 0,8% nelle presenze. L’utilizzazione dei posti letto è diminuita in tutte le categorie d’esercizio, ad eccezione degli esercizi agrituristici. Questi sono alcuni dei principali risultati pubblicati dall’ASTAT nel notiziario "Turismo in Alto Adige - Stagione estiva 2008".

Da oggi è consultabile, alla pagina http://www.provincia.bz.it/astat/ della Rete civica della Provincia, la 24a edizione dell’Annuario statistico della provincia di Bolzano 2008, con dati riferiti al 2007 (la versione cartacea del volume sarà disponibile a partire da febbraio 2009).

Nel 2007 in provincia di Bolzano si sono verificati 1.216 incidenti stradali, i quali hanno causato la morte di 54 persone. Ad altri 1.557 soggetti sono state inoltre riscontrate lesioni di diversa gravità. Sempre nel 2007 sono state ritirate 1.839 patenti per guida in stato di ebbrezza, l’1,3% in più rispetto al 2006, con un tasso alcolico medio dell’1,4, mentre lo scorso anno esso si attestava all’1,5. 71 patenti sono state ritirate per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti (art. 187 del Codice della strada). Il 35,2% aveva fatto uso di cannabinoidi, il 22,5% era sotto l’effetto della cocaina.

L’ASTAT rende noto che nel 2° semestre 2008 in Alto Adige sono stati dichiarati 36 fallimenti. Il totale annuo ammonta a 71 procedimenti avviati (21 in meno rispetto al 2007), i quali corrispondono a 1,8 procedure ogni 1.000 imprese. Il calo ha interessato anche il settore delle Costruzioni (-27,8%). Nello stesso periodo sono stati adottati 92 provvedimenti di chiusura.

Dall’indagine Multiscopo 2008 condotta dall’Astat per l’Istat emerge che quasi un terzo delle famiglie altoatesine (31,5%) considera le risorse economiche a disposizione scarse e il 62,8% adeguate. Il 59,2% delle famiglie dichiara inoltre di non aver risparmiato negli ultimi 12 mesi. I due problemi più sentiti dalle famiglie altoatesine riguardo l’abitazione sono le spese per questa troppo alte e le dimensioni troppo piccole: se ne lamentano rispettivamente il 40,4% e il 12,7%. Il 41,0% delle famiglie possiede un decoder per il digitale terrestre.