News & pubblicazioni
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Flussi pendolari degli studenti delle scuole secondarie di II grado in Alto Adige - Anno scolastico 2008/09
Come risulta da un notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), due terzi dei 19.396 studenti altoatesini frequentano una scuola secondaria di II grado nei pressi del comune di residenza; l’84,8% studia in uno dei quattro principali centri della provincia. Complessivamente negli ultimi quattro anni scolastici il flusso degli studenti pendolari (giornaliero o non) si è mantenuto a livelli costanti.
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Turismo: Dati comunali 2008
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Condizioni bancarie - Situazione al 31.12.2008
L’Istituto provinciale di statistica (Astat) rende noto che al 31.12.2008 si è interrotta la tendenza generale al rialzo dei tassi d’interesse verificatosi per i primi 3 trimestri dell’anno. Nel 4° trimestre 2008 il tasso annuo effettivo globale (TAEG) relativo ad un mutuo ipotecario di 150.000 euro a 20 anni con rate semestrali e tasso variabile ha registrato un valore medio del 6,4%, segnando una flessione di 0,9 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e tornando quasi ai livelli del 2007 (6,3%). Con un valore medio del 2,1% è in aumento lo spread applicato dalle banche al parametro di indicizzazione.
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Esami di riparazione nelle scuole secondarie di II grado in Alto Adige - Anno scolastico 2007/08
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che al termine dell’anno scolastico 2007/08 su 18.622 studenti scrutinati delle scuole superiori 2.971 sono stati rimandati a settembre. 2.624 studenti hanno superato l’esame di riparazione mentre 347 sono stati bocciati.
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Andamento turistico - Gennaio-Febbraio 2009
L’istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che nel periodo gennaio-febbraio 2009 si è verificato un aumento dell’1,2% negli arrivi ed un calo del 2,4% nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2008. I risultati parziali della stagione invernale 2008/09 segnalano un aumento del 2,1% negli arrivi ed un lieve calo dello 0,1% nelle presenze rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
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Occupazione in provincia di Bolzano - 2008
Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nell’anno 2008 sono 137.400 maschi e 103.600 femmine che risultano attivi nel mondo del lavoro: il tasso di attività ammonta all’80,7% per gli uomini ed al 63,7% per le donne. Il tasso di disoccupazione è del 2,4%.
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Orari e tempi di attesa agli sportelli - 2008
Dall’Indagine Multiscopo sulle famiglie dell’ISTAT del 2008, condotta dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), è emerso che mediamente il 68% degli altoatesini è molto oppure abbastanza soddisfatto degli orari di apertura di alcuni servizi. Per quanto riguarda i tempi di attesa, più del 90% degli intervistati non attende più di 10 minuti agli sportelli delle banche, il 79,7% presso gli uffici anagrafici e il 67,9% presso gli uffici postali. I tempi d’attesa più lunghi si registrano invece presso l’azienda sanitaria, dove il 48,7% degli utenti è servito entro 10 e il 40,3% entro 30 minuti.
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Tavole di mortalità della popolazione altoatesina - 2006
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che l’evoluzione dei livelli di sopravvivenza dell’ultimo trentennio in provincia di Bolzano evidenzia continui incrementi: un neonato del 2006 di sesso maschile può contare su una speranza di vita superiore di 10,8 anni rispetto ad un suo coetaneo del 1976; per una neonata il vantaggio è invece di 8,5 anni. Complessivamente sono le donne ad avere una speranza di vita maggiore di ca. 6 anni rispetto agli uomini (84,6 contro 78,8 anni).
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Separazioni e divorzi in provincia di Bolzano - 2008
Nell’anno 2008, in base ai dati dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT, si sono registrate in provincia di Bolzano 673 separazioni e 518 divorzi, pari a 13,6 separazioni e 10,4 divorzi ogni 10.000 abitanti. Più del 20% dei matrimoni prima o poi fallisce.
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Le abitudini di acquisto delle famiglie altoatesine - 2008
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che anche nel 2008 più di un terzo delle famiglie altoatesine hanno dichiarato di aver effettuato acquisti occasionali e/o ripetuti fuori dal territorio provinciale (compresi gli acquisti tramite catalogo o via internet). I prezzi più convenienti sono la motivazione principale che spinge le famiglie residenti in provincia di Bolzano ad evadere per lo shopping. L’Austria si riconferma la meta più ambita mentre il centro commerciale rimane la struttura preferita dove recarsi ad effettuare acquisti.
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