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Da un indagine telefonica condotta dall’ASTAT emerge che più del 90% degli altoatesini è molto o abbastanza soddisfatto con l’amministrazione provinciale e comunale - con l’amministrazione statale invece lo è solo il 65%. La qualità dei servizi sanitari generalmente viene valutata bene, solo i lunghi tempi di attesa disturbano i cittadini. Quasi un intervistato su due invece esprime la sua insoddisfazione riguardo ai servizi offerti da Poste, Ferrovie dello Stato e servizio telefonico (rete fissa).

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) comunica che alla fine del 2007 le persone legate all’Amministrazione provinciale da un rapporto di pubblico impiego (esclusi gli insegnanti delle scuole a carattere statale) erano complessivamente 11.534, di cui 9.355 occupavano un posto in organico a tempo indeterminato e 2.179 erano a tempo determinato. Due dipendenti provinciali su tre erano donne. Nel periodo 1997-2007 il numero dei dipendenti ha registrato un aumento del 33,5%, in gran parte dovuto all’incremento dei dipendenti part-time e all’assunzione di nuove competenze. Molto evidente è l’invecchiamento dei dipendenti provinciali, causato tra l’altro dalla riforma del sistema pensionistico e dal parziale blocco delle assunzioni.

L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) ha rilevato nel 2008 in provincia di Bolzano 98 organizzazioni che hanno svolto iniziative educative. Queste organizzazioni hanno attivato complessivamente 16.320 iniziative, per un totale di 272.809 partecipanti e 278.324 ore di lezione, in media 17,1 ore per evento organizzato.

Ancora piena occupazione in provincia di Bolzano. Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), nel primo trimestre del 2009 in provincia di Bolzano il tasso di attività ammonta al 71,5%, mentre il tasso di disoccupazione si attesta al 2,3%.

L’Istituto provinciale di statistica informa che sono stati diffusi i principali indicatori della popolazione residente in provincia di Bolzano, relativi alla dinamica, alla struttura, alla longevità, alla fecondità e alle famiglie, con un particolare occhio di riguardo ai cittadini stranieri: per il 2008 ne emerge un quadro di accentuato invecchiamento della popolazione altoatesina, associato ad un progressivo aumento della durata media della vita - con contemporanea riduzione del differenziale di sopravvivenza tra i generi. In ripresa la propensione ad aver figli - grazie al significativo contributo delle donne con cittadinanza straniera - mentre rallenta la crescita demografica, che dipende ormai soprattutto dal saldo migratorio positivo.

In questi giorni l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde la pubblicazione “I trattamenti pensionistici in Alto Adige - 2006”. Il fascicolo rappresenta una novità editoriale e diffonde i dati statistici sui trattamenti pensionistici con il duplice obiettivo di offrire ai lettori un approfondimento sul tema delle pensioni e di fungere da supporto nei processi decisionali in materia previdenziale.

Nel 1° trimestre 2009 le esportazioni della provincia di Bolzano sono risultate pari a 667 milioni di euro registrando un forte calo, pari al 20,0%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dovuto sia a riduzioni dei flussi verso i paesi UE (-17,9%) sia verso i paesi extra UE (-26,2%). Anche le importazioni in provincia di Bolzano sono diminuite ma in maniera meno consistente (-9,4%).

Secondo i dati dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT, al 31.12.2008 il numero degli stranieri provenienti da 127 paesi del mondo ammonta a 36.284 unità; ciò corrisponde ad un aumento del 10,1% rispetto all’anno precedente. L’incidenza percentuale degli stranieri sulla popolazione complessiva raggiunge il valore di 7,3 stranieri ogni 100 residenti. Questo sviluppo dinamico della popolazione è da ricondursi soprattutto al movimento migratorio dall’estero ma anche ad un’alta fertilità e ad una relativamente bassa mortalità. La gran parte della popolazione straniera proviene dall’Europa, è giovane e vive prevalentemente nei centri urbani.

L’Osservatorio prezzi e tariffe della provincia di Bolzano, presso l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), diffonde i prezzi dei prodotti e servizi contenuti nel sottopaniere, rilevati nel mese di marzo 2009 (complessivamente 48 quotazioni). Valori di dettaglio per tutte le tipologie di prezzo dei principali centri provinciali, così come di Innsbruck e Trento, sono disponibili sul sito dell’Osservatorio prezzi: http://www.provincia.bz.it/osservatorio-prezzi

Nel mese di marzo 2009 l’Osservatorio provinciale prezzi, presso l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT), ha effettuato la rilevazione di circa 11.700 quotazioni presso 540 esercizi commerciali per i 40 prodotti previsti dal minipaniere provinciale. I prezzi più alti sono stati registrati nei centri turistici.