News & pubblicazioni
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Occupazione - 1° trimestre 2024
Nel primo trimestre 2024 il numero di occupati (263.166 persone) segna una leggera crescita su base annua di 1.123 unità. Questo deriva dall’aumento della componente maschile (+1.660) la cui crescita su base annua si ritrova soprattutto nel settore dei servizi (+1.575 occupati). Il tasso di occupazione (15-64 anni) si attesta al 74,8%, in aumento di 0,7 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2023. Se si confronta con lo stesso trimestre degli ultimi cinque anni, si conferma, pertanto, come il più elevato. Il tasso di disoccupazione nel primo trimestre 2024 è pari al 2,8%. Le forze di lavoro potenziali sono pari a 3.407 unità, valore più basso mai registrato negli ultimi 5 anni.
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Occupazione e disoccupazione - 2023
Nel 2023 il mercato del lavoro altoatesino mantiene sostanzialmente la stabilità raggiunta nell’anno precedente: gli occupati ammontano a 262.350 unità, i disoccupati così come gli inattivi calano ancora attestandosi rispettivamente a 5.239 e 82.055 persone. Il tasso di occupazione è pari al 74,4%, il tasso di disoccupazione è pari al 2,0%, quello di inattività al 24,1%.
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Il Gender Pay Gap nel lavoro dipendente - 2022
L’Istituto provinciale di statistica ASTAT analizza le retribuzioni del personale dipendente nel settore privato e pubblico in provincia di Bolzano al fine di misurare il differenziale retributivo tra uomini e donne. Nel 2022 il Gender Pay Gap del personale a tempo pieno nel settore privato registra il 17,2%. Nel settore pubblico il Gender Pay Gap è quasi identico, pari al 16,8%. Sia nel privato che nel pubblico il differenziale retributivo tra donne e uomini aumenta con l’età.
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Occupazione - 4° trimestre 2023
Nel quarto trimestre 2023 il numero di occupati (258.912 persone) segna una diminuzione su base annua di 2.591 unità. L’unico settore in crescita è il settore dell’industria (57.970 occupati, +4.575 persone su base annua). Il settore dei servizi segna un calo di 6.614 persone. Il tasso di occupazione (15-64 anni) si attesta al 74,0%, denotando un calo per quanto riguarda il tasso di occupazione femminile (67,6%, -2,3 punti percentuali su base annua). Il tasso di disoccupazione nel quarto trimestre 2023 è pari al 2,0%. Il tasso di disoccupazione maschile ammonta all’1,7%, mentre per le donne al 2,5%.
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Dipendenti pubblici - 2022
Al 31.12.2022 il settore pubblico in Alto Adige conta 50.594 dipendenti. Di questi, 43.367 lavorano nelle amministrazioni locali, 5.988 nelle amministrazioni statali e 1.239 presso le Ferrovie dello Stato e le Poste Italiane. L’Azienda Sanitaria presenta il maggior numero di dipendenti nella pubblica amministrazione (19,9%), con la maggior parte del personale che ricade nei profili professionali di infermiere/infermiera (32,4%) e dirigente sanitario - medico/dirigente sanitaria - medica (11,7%). Il profilo professionale di ausiliario specializzato/ausiliaria specializzata ha registrato il calo maggiore rispetto al 2013, con 201 persone in meno; complessivamente, l’Azienda Sanitaria ha visto un aumento di 1.221 dipendenti.
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Occupazione - 3° trimestre 2023
Nel terzo trimestre 2023 il numero di occupati (266.404 persone) segna una leggera diminuzione su base annua di 914 persone. L’unico settore che cresce è quello dei servizi (202.800 occupati, +8.758 persone su base annua). Il settore industriale e in misura maggiore l’agricoltura segnano invece dei cali su base annua di occupati, rispettivamente di 3.298 e 6.374 persone. Il tasso di occupazione (15-64 anni) si attesta al 75,7% in leggero aumento (+0,8 punti percentuali) rispetto al terzo trimestre 2022. Il tasso di occupazione per le donne si attesta al 70,7%, il valore più alto degli ultimi 5 anni. Il tasso di disoccupazione nel terzo trimestre 2023 è pari all’1,6%.
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Povertà lavorativa e salario minimo in Alto Adige - 2021
In Italia è in corso da tempo un dibattito sull’opportunità di introdurre un salario minimo per legge. L’Istituto provinciale di statistica ASTAT propone una prima analisi sperimentale sul salario minimo e sui working poor, cioè individui che pur lavorando si trovano in una situazione di rischio povertà lavorativa. In Alto Adige il personale dipendente con una retribuzione oraria inferiore ai 9 euro lordi, quindi sotto la soglia dell’importo in esame nel dibattito italiano, è pari all’11,9%. In data 5 dicembre 2023 la proposta di legge sull’introduzione del salario minimo è stata respinta alla Camera, impedendo, per il momento, tale possibilità.
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Pensioni - 2021
Nel 2021 vengono erogati complessivamente 174.083 trattamenti pensionistici per oltre 2,7 miliardi di euro. Nel 2021 sono 129.693 i soggetti beneficiari e percepiscono un reddito pensionistico medio di 20.974 euro. Le donne percepiscono un reddito pensionistico inferiore del 31,4% rispetto agli uomini; questi ultimi ricevono una percentuale maggiore di pensioni di vecchiaia e anzianità (uomini: 76,9%; donne: 59,6%), che presentano un importo medio superiore rispetto alle altre categorie di pensioni. Questa è la fotografia scattata dall’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) che ha elaborato i dati del "Casellario centrale dei pensionati" dell’INPS.
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Personale dipendente e retribuzioni nel settore pubblico - 2021
Anche nel 2021, anno caratterizzato dalla pandemia, il personale nel settore pubblico in Alto Adige continua a crescere (+4,2% rispetto al 2016). Gli aumenti si osservano soprattutto nelle fasce di età over 50. Nel 2016 la retribuzione mediana lorda annua nel settore pubblico altoatesino ammonta a 31.834 euro mentre nel 2021 risulta pari a 35.233 euro. Ciò si traduce in un aumento reale del 2,5%.
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Personale dipendente e retribuzioni nel settore privato - 2021
L’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) pubblica i dati riguardanti il lavoro dipendente e le retribuzioni del settore privato altoatesino per il 2021. Secondo l’archivio amministrativo dell’INPS, in Alto Adige nel 2021 sono occupate nel settore privato 199.276 persone. Questo corrisponde a un aumento del 3,6% rispetto all’anno precedente. Il numero di lavoratrici e lavoratori rimane tuttavia inferiore rispetto al 2019. La retribuzione media lorda annua del 2021 ammonta a 31.097 euro e registra una diminuzione reale dello 0,6% rispetto al 2016 e dello 0,9% rispetto al 2020. Rispetto al 2016 si registra un forte aumento del personale dipendente residente fuori provincia (+39,8%). Rispetto all’anno precedente crescono anche le assenze per malattia (+12,1%).
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